Fino al 22 aprile presso il Centro Commerciale La Grande Mela è possibile visitare “Le macchine di Leonardo”, una mostra composta da una ventina di modelli, che illustrano le applicazioni pratiche degli studi compiuti da Leonardo Da Vinci e ne esaltano il genio. Il percorso espositivo è aperto a tutti i clienti del centro commerciale ma è pensato nello specifico per le scolaresche, grazie ad un percorso didattico guidato, che permette loro di scoprire la personalità eclettica dello straordinario inventore rinascimentale.
Tra le classi delle scuole veronesi coinvolte nel progetto ci sono anche quelle della primaria “Silvio Pellico”, che si sono recate in questi giorni alla Grande Mela per ammirare ogni macchina esposta e comprenderne il funzionamento grazie alla presenza di guide e pannelli illustrativi davanti ad ogni allestimento.
“Accompagnati da una guida – ci racconta l’insegnante Nicoletta Mazzi – i bambini hanno potuto scoprire tante invenzioni, costruite da Leonardo da Vinci a partire dall’osservazione della natura. Alcune di esse sono legate al volo. Leonardo, studiando il volo dell’aquila, si è ispirato alle sue ali per costruire il deltaplano, realizzato in tessuto e legno, con due manopole per manovrarlo”.

Gli studenti hanno potuto ammirare anche l’ala unita, che rimanda alle forme del pipistrello, e il paracadute, costruito con una tenda di lino di forma piramidale. Nella galleria tutte le classi prime, terze, quarte e due quinte hanno potuto vedere e conoscere il funzionamento anche di macchine da guerra, quali il ponte arcuato, fatto di legno ad incastro, facile da montare e smontare, utile per attraversare un fiume durante una battaglia, e il carro armato.
Infine la guida ha illustrato il funzionamento e lo scopo di macchine idrauliche come il martello e la sega idraulica. Molto interessante per i bambini è stato anche vedere da vicino il riflettore e la macchina escavatrice.
“La guida – aggiunge Nicoletta Mazzi – ha raccontato ai bambini anche qualche curiosità intorno al personaggio di Leonardo. Per esempio, ha spiegato che era un uomo pacifico, che ripudiava le guerre, aveva un animo molto sensibile e non sopportava gli animali in gabbia. Si dice che un giorno, al mercato, vedendo tanti animali prigionieri, aprì tutte le gabbie per farli volare via liberi.”
Il percorso, che ha fatto di conoscere da vicino ed in modo accattivante il genio del grandissimo ingegnere, pittore, scrittore e scienziato, è stato offerto gratuitamente dalla Grande Mela, mentre del trasporto delle classi dall’istituto scolastico al centro commerciale si è occupato, anche in questo caso gratis, il Comune di Sona.