Sono ormai passati due anni dal mio primo incontro che abbiamo avuto con Saverio Parretti, coach degli Spartans di Lugagnano.
In quell’occasione ci eravamo trovati per parlare di una squadra di basket nata da poco ma che, spinta dalla passione per la pallacanestro e l’amicizia tra i giocatori, sognava di poter farsi strada nel basket dei grandi. Oggi il sogno si è realizzato.
Infatti, non soddisfatti della promozione in A2 ottenuta solo un anno fa, gli Spartans, hanno pensato che potevano dare ancora di più, e così con forza e determinazione sono riusciti a bissare la vittoria dell’anno precedente e volare in A1.
“È stata una vittoria inaspettata e perciò forse ancora più bella – racconta Parretti -. Siamo partiti con l’obiettivo di fare un campionato tranquillo e prendere le misure della nuova categoria, invece poi ci siamo ritrovati a fare qualcosa di grande. Sicuramente gli elementi principali di questa vittoria sono stati l’impegno e la passione che ogni singolo ragazzo ha messo per tutta la stagione, ai quali va sicuramente aggiunto l’arrivo di tre nuovi giocatori che ha contribuito in maniera importante dando nuova linfa alla squadra”.
“La stagione nel complesso è stata impegnativa e come ogni anno ha visto sia momenti di gioia che momenti difficili. Senza dubbio – prosegue il coach – il periodo più tosto lo abbiamo affrontato verso Natale, quando siamo incappati in una serie di risultati negativi che ci ha messi a dura prova. Qui sicuramente ha inciso la mancanza di allenamenti dovuta all’impraticabilità della palestra, a causa dei lavori di ristrutturazione della scuola Anna Frank. Nonostante questo però, da bravi Spartani, non abbiamo mollato e siamo riusciti a rialzarci e a superare quel momento buio”.
La categoria che i nostri Lacedemoni si trovano ora ad affrontare ora però è molto impegnativa e non sarà facile confrontarsi con squadre di rango anche nazionale.
“Non sarà un anno facile, l’A1 del campionato CSI è paragonabile a una serie D della Fiba. In tutta onestà non credo che quest’anno succederà di nuovo il miracolo dell’anno scorso. Ad ogni modo, daremo il massimo per raggiungere la salvezza ma, soprattutto, il primo nostro obiettivo resta quello di mantenere il gruppo unito. Siamo nati come la squadra di tutti ed è importante che non ce lo dimentichiamo. – continua Saverio Parretti -. Al momento la squadra andrebbe bene anche così com’è, non abbiamo bisogno di fare grandi cambiamenti infatti la struttura è molto buona, per questo si aggiungeranno solo un paio di giocatori. I risultati raggiunti ne sono la testimonianza. Sono contento di lasciare la squadra in un tale clima positivo”.
Il coach Parretti infatti, dopo quest’ultima impresa, ha salutato i suoi amati Spartani. “Mi mancheranno i ragazzi, ma conosco il loro potenziale e sono certo che sapranno farsi valere!”
Salutiamo quindi Saverio che lascia il suo posto in panchina e facciamo i migliori auguri ai nostri guerrieri, siamo certi che non si faranno intimorire da ciò che li aspetta. Ricordate: questa è Sparta!