Giornata internazionale dell’orgasmo: Alcuni consigli per discuterne (a un pranzo di famiglia)

Oggi, 22 dicembre, si dovrebbe festeggiare la giornata mondiale dell’orgasmo. Dico “si dovrebbe” perché ho notato pareri differenti: c’è chi lo festeggia il 31 luglio, chi la notte tra il 21 e il 22 dicembre e chi non lo festeggia mai. Credo che in questo nuovo clima di restrizioni e difficoltà abbia proprio senso festeggiarlo oggi, un po’ di leggerezza serve a tutti.

Ora vi starete domandando chi, ma soprattutto come si possa festeggiare questo evento. Sul “chi” mi permetto di essere inclusiva, ritengo che chiunque abbia un po’ di pazienza e buona volontà possa partecipare. E poi l’unica accortezza che mi sento di suggerire rispetto alle modalità è di evitare gli assembramenti. Il mio consiglio, quindi, è: cercate di essere in pochi, davvero intimi, andrebbe bene in due, ma è perfetto anche da soli.

Non preoccupatevi: il dress code non è richiesto, ognuno può sentirsi libero di partecipare come vuole. E se qualcuno vi chiede dove state andando e a cosa partecipate, rispondete che andate a divertirvi. Non farete del male a nessuno, anzi. E’ probabile che facciate tardi, oppure che la festa finisca in fretta, quello dipende un po’ da voi.

Per quanto possa imbarazzarmi parlare di orgasmo rivolgendomi a lettori che non conosco o che conosco fin troppo bene (ciao mamma!) ritengo che ci siano ancora un po’ troppi tabù a riguardo. Come quando si vanno a comprare i preservativi. Non sapevo fosse reato praticare del sesso protetto. Eppure, ci comportiamo come se lo fosse. Di questo potremmo parlare in lungo e in largo, e non è il momento.

Lasciatemi solo dire che, grazie al cielo, l’orgasmo è una delle cose belle della vita. E non dite di no, dai. Lo sappiamo tutti. E poi arriviamo tutti da lì eh. Non si scappa da questa cosa qua. Tutti arriviamo almeno da un orgasmo, alcuni più eletti e fortunati addirittura da due. Eh sì, sto parlando dell’orgasmo femminile, che poco sembra necessario alla riproduzione ma del quale non faremmo mai a meno.

Se siete ancora in dubbio o vergognosi rispetto a questo argomento ma volete discuterne con le vostre madri e le vostre famiglie, la scienza è dalla vostra parte.

Ecco, quindi, qualche piccola chicca orgasmica che vi aiuterà ad affrontare l’argomento con più credibilità, magari durante il pranzo di Natale:

  1. Partiamo dal presupposto che se stai per avere un orgasmo dovresti essere felice, quindi in quel momento stare bene. Questo basta e avanzerebbe;
  2. Migliora l’immunità. Tema molto caro alle mamme sempre preoccupate che il figlio sia abbastanza coperto, con la sciarpa i calzini alti e i guanti. Sembra che avere rapporti sessuali (con orgasmo, si spera) un paio di volte a settimana potenzierebbe il sistema immunitario. Secondo una ricerca fatta dall’università della Pennsylvania individui con questo ritmo di incontri presentano una quantità superiore del 30% di Immunoglobulina A (Iga). Questo serve a proteggerle dal rischio di contrarre altri agenti infettivi che si potrebbero contrarre durante l’atto. Quindi, ragazzi, se le mamme vi fanno storie, dite che è per la vostra salute;
  3. Sulla falsariga del punto 2, possiamo aggiungere che il nostro amico orgasmo fa bene anche al cuore. Come ben sapete durante l’atto vi è un lieve aumento dell’attività cardiaca. Questo aumento “allena” in qualche modo il cuore al punto che gli uomini con questa fortuna ridurrebbe del 45% la possibilità di avere un disturbo cardiaco. Qui carta canta e non aggiungo altro;
  4. Difficoltà a dormire? Non c’è problema. Alla faccia di sonniferi e ansiolitici, il sonnifero naturale ce l’abbiamo noi. Sì, perché dopo l’orgasmo il nostro cervello va in overdose di ossitocina, dopamina ed altre endorfine, stordito e felice come una pasqua. Un banchetto davvero succulento per un cervello che non trova pace nelle ore più buie della giornata. La prossima volta che state per prendere le gocce fatevi due domande e provate questo metodo molto più naturale e con ridotte controindicazioni;
  5. Farà andar via il mal di testa del vostro compagno pigro e stanco dal lavoro. Uomini, non avete più scuse. Perché vi andrebbe via il mal di testa? Leggete il punto 4;
  6. Potenzia le capacità mentali. Chiaro che in questo caso è necessario partire da un sufficiente Quoziente Intellettivo, ma c’è speranza per tutti. Nelle donne gli orgasmi frequenti migliorano la memoria, stimolando la creazione di nuovi neuroni nell’ippocampo. L’ippocampo è coinvolto nei processi di apprendimento e di ricordo, per cui potreste finalmente avere una donna che ricorda in quale ala del parcheggio sotterraneo ha lasciato la macchina;
  7. Dulcis in fundo: aumenta l’autostima e il benessere emotivo. Avendola presa larga, non pensate che avere orgasmi vi faccia sentire invincibili o inattaccabili, ma se li avete con la persona giusta sono sicura che in generale, per almeno qualche oretta, sarete in pace con voi stessi e con il mondo.

Tutte queste cose le dice la scienza, non me le sono inventate io. Addirittura, le scrivono sul sito di una fondazione molto famosa di un medico venuto a mancare poco tempo fa, con il cognome che assomiglia alla nostra città. Non faccio citazioni perché poi la faccenda diventa complicata e mi sgridano.

Quindi, come vi siete fatti il vaccino perché avete creduto nella scienza, fatelo anche per il nostro amico orgasmo.

Nata nel 94 sotto il segno del Toro con ascendente Leone, ho lo stesso cognome del Comune dove risiedo. Sembra una barzelletta. Penso che si possa scrivere e parlare di tutto, basta non prendersi troppo sul serio.