Giornata ecologica: i volontari hanno trovato abbandonato anche un materasso matrimoniale

Sabato 5 maggio si è tenuta la oramai tradizionale “Giornata Ecologica” organizzata dall’Assessorato all’Ecologia del Comune in collaborazione con le Associazioni Alpini comunali e dei Cacciatori di San Giorgio in Salici.

L’evento è stato suddiviso in due momenti, uno al mattino a Lugagnano e uno al pomeriggio a San Giorgio e ha visto complessivamente la partecipazione di una sessantina di persone, tra i quali ragazzi del Consiglio Comunale Ragazzi e Ragazze, accompagnati da genitori che vogliono trasmettere un segnale importante ai loro figli e comuni cittadini sensibili all’ambiente.

A Lugagnano la via prescelta per la pulizia è quella più tristemente battuta da questo increscioso fenomeno, ovvero via Molinara. Partendo da via Cattaneo i ragazzi, con il supporto dei volontari presenti, degli Alpini di Lugagnano e della Protezione Civile SOS Sona, hanno percorso tutta la via sino all’innesto sulla Strada Provinciale, raccogliendo poco meno di una decina di sacchetti grandi di rifiuti. Merita il triste primato di rifiuto più ingombrante, un materasso matrimoniale completo di cuscini poggia testa.

A San Giorgio ben tre squadre composte dai ragazzi, dagli Alpini di San Giorgio, dai Cacciatori e dalla squadra di Protezione Civile, hanno percorso le aree dove erano stati segnalati rifiuti abbandonati. Anche qui, si sono riempiti diversi sacchetti di rifiuti, raccogliendo, tra gli altri, i soliti pneumatici di autoveicoli e batterie di mezzi meccanici.

“Al di la del quantitativo di rifiuti raccolti, che resta comunque impressionante,afferma l’Assessore all’Ecologia Gianfranco Dalla Valentina,- la cosa importante di momenti come questi, è il segnale che si trasmette: c’è un insieme di Associazioni, di ragazzi, di cittadini comuni che si vogliono ribellare a questo odiosa abitudine dell’abbandono dei rifiuti, come se l’ambiente circostante non ci appartenesse. Queste persone ci danno la speranza che il futuro possa essere migliore per questo territorio e queste comunità. Quest’anno, per la prima volta siamo stati in controtendenza. Per la prima volta, abbiamo dovuto girare parecchio per trovare i rifiuti abbandonati, segno che, seppur sono ancora troppi, ne vengono abbandonati meno. Per salvaguardare questo territorio, non dobbiamo abbandonare questo importante percorso intrapreso. Dopo 5 anni, con molte giornate come queste, possiamo ben dire che abbiamo fatto un lavoro importante. Abbiamo portato Associazioni e semplici cittadini a collaborare su un tema al quale tutti dovremmo essere sensibili. Seppur siamo ancora pochi, l’esempio di persone come queste finirà per contagiare anche chi è più restio ad uscire di casa”.

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