Sabato 24 gennaio e domenica 1 e 22 febbraio, dalle 14.00 alle 17.30, a Verona presso la Domus Mercatorum in piazza Erbe, i residenti della provincia di Verona potranno apporre la propria firma a sostegno di una proposta di legge avanzata da ESN (Erasmus Student Network) Italia.
Generazione Senza Voto è un progetto di portata nazionale relativo al diritto di voto degli italiani all’estero per periodi inferiori ad un anno. L’attuale legislazione prevede, infatti, che i cittadini italiani che si trovino all’estero da meno di un anno debbano tornare in Italia per esercitare il diritto di voto, rendendo la pratica decisamente complessa ed escludendo di fatto moltissimi studenti erasmus, nonché ricercatori universitari, che non possono permettersi i costi del viaggio.
ESN Italia si è posta come obiettivo la raccolta delle 50.000 firme necessarie per poter presentare una proposta di legge ad iniziativa popolare, con scadenza a fine febbraio 2015.
La campagna di raccolta firme ha avuto il supporto di molte personalità pubbliche; nella realtà locale di Verona, i consiglieri Fabio Segattini ed Elisa La Paglia saranno presenti assieme ai membri di Ase ESN Verona per autenticare le firme dei presenti durante i tre pomeriggi di sabato 24 gennaio e domenica 1 e 22 febbraio.
I membri dell’associazione studentesca, che cura le attività degli studenti internazionali a Verona, si stanno adoperando per attivare quanti più comuni possibili per fare in modo che anche chi non è residente in provincia di Verona possa mettere la propria firma presso gli uffici elettorali del comune di residenza.
Un ulteriore appuntamento con Ase ESN Verona sarà la Piattaforma Nazionale del 6, 7, e 8 Marzo a Peschiera del Garda, evento di portata nazionale con rappresentanti di ogni sezione italiana di ESN, in cui entrerà in carica il nuovo Board e si discuteranno, tra gli altri temi, anche future attività di impatto sociale che ESN sta considerando di intraprendere.
Anche il Comune di Sona ha aderito all’iniziativa e tutti coloro che sono interessati possono recarsi presso gli uffici del Comune, negli orari di apertura al pubblico, e sottoscrivere la raccolta firme.
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