“Fotovoltaico obbligatorio a Sona”, lo ha deciso il consiglio comunale per le nuove abitazioni

Sebbene il Consiglio Comunale del 20 maggio scorso avesse manifestato momenti ad alta tensione, con le polemiche che sono seguite ai recenti sviluppi su Ca’ di Capri, si può definire che sta avvenendo una svolta a livello di ecosostenibilità nel nostro territorio.

Era in discussione il nuovo regolamento edilizio per le abitazione ecosostenibili, con forti riduzioni fino all’eliminazione totale degli oneri costruttivi, per chi adotta i riferimenti di casaclima, la nota agenzia con sede a Bolzano prima ad emanare una serie di prescrizioni energetiche per gli edifici.

Nel corso della discussione, gli Assessori Appolloni e Caliari hanno più volte evidenziato come questo sia un primo passo per poi farne altri, con l’introduzione di energie rinnovabili che non si fermano al solare termico (obbligatorio per le nuove costruzioni) e al fotovoltaico. Questo ultimo era solo consigliato.

Così, al termine di una dettagliata e appassionata relazione, il Consigliere Gianmichele Bianco con Mazzi Gianluigi e Renato Farina del Gruppo Misto – e con l’appoggio delle altre minoranze e della maggioranza nella figura dell’Assessore Appolloni ed il consenso di tutti compreso il Presidente della Commissione Ambiente Maurizio Moletta – proponeva l’obbligatorietà anche per questa fonte.

L’emendamento passava all’unanimità introducendo questa importante prescrizione. Il Comune di Sona diviene, quindi, esempio notevole di sostenibilità.

Nato nel 1969, risiede da sempre a Lugagnano. Sposato con Stefania, ha due figli. Molti gli anni di volontariato sul territorio e con AIBI. Nella primavera del 2000 è tra i fondatori del Baco, di cui è Direttore Responsabile. E' giornalista pubblicista iscritto all'Ordine dei Giornalisti del Veneto. Nel tempo libero suona (male) la batteria.