Il 21 novembre si è celebrata la “Giornata Nazionale degli Alberi” e la scuola dell’infanzia “Cav. A. Romani” di Sona ha aderito alla proposta dell’amministrazione comunale, partecipando e organizzando la “Festa dell’albero”.
Grazie anche alla giornata limpida e tersa, i bambini, con la canzone “Io sono come un albero”, hanno accolto nel parco giochi riservato alla scuola dell’Infanzia i Carabinieri Forestali della stazione di Costermano, alcuni componenti dell’amministrazione comunale tra i quali il vicesindaco Dalla Valentina, gli assessori Merzi (che ha finanziato la festa tramite “l’ufficio verde”) e Catalano ed i consiglieri Moletta e Vicentini, l’ufficio ecologia e scuola, il comandante della polizia locale, il presidente e il vice del consiglio di istituto dell'”I.C. Virgilio” di Sona e i rappresentanti dei genitori delle tre sezioni della scuola dell’infanzia.
Nell’occasione, sono stati piantumati nel giardino della scuola due alberi, un carpino e un acero, oltre a delle erbe aromatiche. I bambini hanno anche trovato dei bulbi di fiori e alcuni attrezzi da giardinaggio donati dal Comune. Il Corpo Forestale ha donato altre trenta piccole piante che verranno messe a dimora nel territorio comunale sonese.
“Questa giornata – spiegano le insegnanti della scuola dell’infanzia – è importante per riflettere su ciò che gli alberi possono insegnarci per vivere meglio, sono sempre pronti ad accoglierci, proteggerci e sono generosi con gli uomini. È importante sensibilizzare i bambini affinché sviluppino rispetto verso questi ‘spiriti verdi’ che svolgono fondamentali funzioni e servizi ecosistemici”.
“I bambini e le insegnanti – concludono – ringraziano tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita della giornata e vogliono salutarvi con il testo della canzone ‘Io sono come un albero’.
Sto con i piedi per terra, cerco la luce del sole e così cresco di più.
I piedi: radici,
le gambe: il tronco,
le braccia: i rami,
i capelli: le foglie,
la pelle: corteccia,
il sangue: la linfa…
il cuore della terra batte dentro la mia pancia…
io sono come un albero…”.