Abbiamo rivolto tramite il nostro sito sette domande a tutti i candidati alle prossime elezioni provinciali. In questo intervento a rispondere è Agnese Castioni (nella foto).
1) Nome, cognome e data di nascita
Agnese Castioni. Nasco a Sommacampagna 53 anni fa.
2) Si presenti ai lettori
Vivo a Sommacampagna. Lavoro nell’ulss20 di Verona come terapista. Ho operato fin da giovane nel mondo dell’associazionismo sportivo e sociale, impegnandomi particolarmente per i disabili e le loro famiglie. A 24 anni vengo eletta consigliere comunale e mi viene affidata la delega ai servizi sociali. Eletta nei due quinquenni successivi, mi impegno per la creazione di una cooperativa sociale, che sarà la base di partenza per le cooperative sociali “I Piosi” e “Ulivo” l’una di servizi alla persona, l’altra di lavoro. Presidente dell’associazione famiglie con portatori di handicap di Sommacampagna per 9 anni. Dal 2004 al 2009 ho avuto la delega alle politiche sociali nel comune di Sommacampagna, lavorando anche all’interno di commissioni della conferenza dei sindaci dell’ulss.n 22 di Bussolengo. Ho lavorato a sostegno delle iniziative del Coordinamento Enti Locali per la pace ed i diritti umani.
3) Per quale lista si candida?
Sono stata indicata come candidata per il raggruppamento di PD, IDV, Verdi della colomba del collegio17, a fianco del candidato presidente Diego Zardini dai coordinatori dei due circoli del PD del collegio. Riassumerei gli obiettivi della lista con i 4 slogans: zero rifiuti, recupero e riciclo; più libertà, bicicletta, treno, tram e bus; più qualità, salute e innovazione; più efficienza, solo 6 assessori, 3 donne
5) La sua lista di appartenenza ha obbiettivi o proposte che riguardano il Comune di Sona?
Per i Comuni di Sona e Sommacampagna le problematiche aperte riguardano la grande viabilita’ed i trasporti, che possono avere un grande e grave impatto con il territorio, si tratta quindi di riappropriarsi della programmazione, attuando una attenta analisi in modo da sgravare dal traffico i centri abitati, pur garantendone una facile accessibilità ai residenti, avendo cura di inserire nella progettazione tutte le tecniche di mitigazione conseguenti alla valutazione di impatto ambientale. Altri due grandi temi sono costituiti da cave e discariche: nei nostri territori, vocati per entrambe, si tratta di arrivare ad una precisa pianificazione, che metta cittadini ed imprenditori del settore nelle condizioni di sentirsi tutelati gli uni ed in condizioni chiare di operare gli altri. Il lavoro e le pari opportunità hanno bisogno in questo momento storico di una seria azione combinata con le diverse componenti della società, per dare risposte concrete alla domanda lavoro, di formazione, di informazione e di supporto nei centri per l’impiego e nelle sedi istituzionali provinciali.
6) Qual è il suo bilancio sulla scorsa giunta provinciale?
La giunta provinciale uscente nella sua corposa composizione non è riuscita ad esprimere negli atti la sintesi e quindi la programmazione necessaria al territorio provinciale in tutte le materie di sua competenza cioè non ha elaborato il piano per i rifiuti, il piano territoriale, non ha realizzato con le altre società partecipate quelle azioni che potevano spingere i territori verso una vivibilità ed una organizzazione più rispondente alle esigenze delle nostre realtà.
7) Perché un cittadino del Comune di Sona dovrebbe votarla?
Norberto Bobbio scriveva “mi occupo di politica perchè la politica si occupa di me” credo di sentire chiaramente in me queste parole, chiedo alle elettrici ed agli elettori di votarmi, perchè concretamente ho operato nella comunità interagendo con tutte le realtà del territorio, disponibile al confronto e all’approfondimento delle tematiche emergenti.