Elezioni: L’importanza del sindaco, la figura che ogni cittadino considera la vera autorità del territorio

Capita spesso, nelle varie tornate elettorali, di soffermarci sull’importanza della scelta che ciascuno di noi esprime con il voto, ma forse, questa scelta, nelle elezioni amministrative, è ancor più pregnante e fondamentale.

La ragione di ciò poggia sul fatto che il Comune, per il principio di sussidiarietà, rappresenta l’istituzione pubblica più prossima ai cittadini e il suo organo monocratico di vertice, il sindaco, è sicuramente la figura avvertita come l’“autorità” per antonomasia da ogni membro della comunità locale.

Spingiamoci, quindi, a comprendere quali sono le attribuzioni e i poteri propri di tale carica. Per fare ciò occorre muovere dal decreto legislativo 267/2000 recante il “Testo Unico delle Leggi sull’ordinamento degli Enti locali”. L’articolo 50 rubricato “Competenze del sindaco e del presidente della provincia”, in particolare, prevede anzitutto che il sindaco sia l’organo responsabile dell’amministrazione del Comune (comma 1), che rappresenti l’ente, convochi e presieda la giunta, sovrintendendo al funzionamento dei servizi e degli uffici e all’esecuzione degli atti (comma 2) e che eserciti le funzioni attribuitegli dalle leggi, dallo statuto e dai regolamenti, sovrintendendo all’espletamento delle funzioni statali e regionali attribuite o delegate al Comune (comma 3).

L’articolo 50 prosegue, poi, elencando le altre funzioni che il sindaco esercita “quale autorità locale nelle materie previste da specifiche disposizioni di legge” (comma 4). Fra tali funzioni, in particolare, figurano quelle di adozione delle cosiddette ordinanze contingibili e urgenti occasionate da particolari situazioni, quali le emergenze sanitarie: Ne sono un esempio le ordinanze adottate per fronteggiare l’emergenza sanitaria legata alla pandemia.

Fra le stesse funzioni figura anche l’adozione di ordinanze prive del connotato di contingibilità e urgenza, con cui il sindaco ha facoltà di disporre, per un periodo non superiore a trenta giorni, diverse limitazioni, ad esempio, “in materia di orari di vendita, anche per asporto, e di somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche, nonché limitazioni degli orari di vendita degli esercizi del settore alimentare o misto” (comma 7-bis).

Il sindaco, infine, sulla base degli indirizzi stabiliti dal consiglio, provvede alla nomina, alla designazione e alla revoca dei rappresentanti del comune presso enti, aziende partecipate ed istituzioni e nomina i responsabili degli uffici e dei servizi, attribuendo e definendo gli incarichi dirigenziali e quelli di collaborazione esterna secondo le procedure previste dal medesimo decreto legislativo (commi 8-10).

Da ultimo occorre segnalare che al sindaco sono attribuite anche specifiche competenze inerenti alla sua veste di “ufficiale del Governo” e, dunque, attribuzioni delegate in funzioni proprie dello Stato centrale. Queste attribuzioni sono elencate nell’articolo 54 “Attribuzioni del sindaco nelle funzioni di competenza statale” e concernono materie relative all’ordine e alla sicurezza pubblica, in cui il sindaco possiede un potere regolamentare e di vigilanza da esercitarsi in stretta sinergia con il prefetto. Una di queste attribuzioni, con molta probabilità la più vicina a ciascuno di noi, consiste nella supervisione “alla tenuta dei registri di stato civile e di popolazione” e agli adempimenti demandati dalle leggi in materia elettorale (comma 3).

Da questo seppur breve e certamente non esaustivo sunto sulle attribuzioni e i poteri del sindaco, emerge in maniera chiara l’importanza di una figura che, indipendentemente da chi sarà ricoperta, sarà certamente in grado, o almeno lo auspichiamo, di ricondurre ad unità anche il frastagliato e controverso panorama politico attuale.

Per conoscere tutto sul prossimo voto a Sona consulta la sezione speciale del nostro sito dedicata alle elezioni amministrative 2023.

Nato a Verona il 17 novembre 1990, diplomato al Liceo Classico Don Bosco nel 2009, si è laureato in Giurisprudenza all'Università degli Studi di Verona nel 2016. Già iscritto nel registro dei Praticanti abilitati al patrocinio sostitutivo, attualmente, dopo aver superato l’esame di abilitazione nel novembre 2019, esercita la professione di Avvocato presso il Foro di Verona.