Elezioni amministrative a Sona: il centrodestra si presenta, ma Bendinelli con Forza Italia si sfila. E’ polemica per un volantino

In previsione delle prossime elezioni amministrative comunali a Sona, che si terranno domenica 10 giugno, gli esponenti dei partiti del centrodestra sonese hanno organizzato un evento per presentare il candidato sindaco a San Giorgio in Salici, nella sala civica, per giovedì prossimo 12 aprile.

Il volantino che annuncia la serata di giovedì 12 aprile, poi rimosso.

A pubblicizzarlo un volantino, pubblicato intorno all’orario di cena di venerdì 6 aprile sulla pagina Facebook “LEGA – Sona VR”. Un volantino, che qui riproponiamo, che ha mosso parecchio le acque nel dietro alle quinte della politica di Sona, paradossalmente però creando problemi non agli avversari ma proprio nel centrodestra stesso.

Pur non essendo specificato sul volantino chi sarà il candidato primo cittadino, voci di corridoio ben informate indicano come rappresentante di una coalizione di centrodestra, in grado di replicare lo schema testato su scala nazionale, l’ex Sindaco Flavio Bonometti (attuale Consigliere di minoranza della lista civica Progetto Comune).

Ma il fatto cruciale sta proprio qui: tra i tanti politici, sia nazionali che regionali, dati come presenti all’evento di San Giorgio in Salici emerge, come espressamente indicato nel volantino, anche il nome di Davide Bendinelli, oggi sia fresco Deputato di Forza Italia sia Sindaco di Garda, che era già stato a Lugagnano in occasione di una serata organizzata dal centrodestra sonese e moderata dal Baco.

Appena quel volantino è diventato pubblico, il Parlamentare Bendinelli si è però rivolto subito alla nostra redazione per specificare che, a suo dire, verso di lui si è tenuto un “comportamento scorretto”.

Il volantino che è stato pubblicato – ci spiega, infatti, Bendinelli – mi ha colto totalmente di sorpresa: non sono stato, infatti, né avvisato né ufficialmente invitato alla serata di giovedì. Pertanto, smentisco la mia presenza all’evento.

Davide Bendinelli

“Allontanandomi dall’approccio meramente politico e soffermandomi maggiormente su quello amministrativo, – aggiunge Bendinelli – ritengo che il Sindaco uscente Gianluigi Mazzi abbia ben amministrato il Comune di Sona e, in qualità di Sindaco di Garda, gli auguro di riprendere la fiducia della cittadinanza del suo Comune e di avere continuità in veste di primo cittadino”.

Un deciso e sorprendente endorsement a favore dell’attuale Sindaco Mazzi, soprattutto perchè giunge da quello che oggi è sicuramente uno dei pesi massimi di Forza Italia veronese, e che soprattutto sembra rompere già in partenza quella che veniva presentata come una coalizione di centrodestra pronta a presentare in maniera unitaria e coesa un comune candidato Sindaco per Sona: Flavio Bonometti.

Nel giro di poche ore quel volantino è  stato nel frattempo rimosso dalla pagina della Lega Nord, a certificare che in effetti qualche problema esiste.

Proprio per capire cosa stia succedendo, siamo quindi andati a sentire il Segretario della Lega Nord di Sona, e promotore della serata di giovedì, Edgardo Pesce.

Che interviene duramente sulla posizione presa da Bendinelli, ricordandogli di essere stato eletto in Parlamento soprattutto grazie ai voti determinanti della Lega Nord e chiedendogli di fare subito chiarezza.

“Il Centrodestra Nazionale e Regionale composto da Lega Nord, Forza Italia e Fratelli d’Italia è sempre stato compatto nell’affrontare le sfide politiche. Anche a Sona – spiega Pesce -, assieme abbiamo recentemente combattuto e vinto delle battaglie importantissime come quella relativa all’abolizione della cosiddetta “Riforma Costituzionale Renzi” e soprattutto quella sul Referendum per l’autonomia veneta. Il Gruppo della Lega Nord di Sona ha lavorato assieme a Forza Italia e Fratelli d’Italia, oltre ad altre realtà politiche locali, per portare avanti e vincere assieme le nostre battaglie. Non più tardi di un mese fa, durante le ultime elezioni politiche nazionali hanno visto di nuovo assieme queste forze, e nel nostro collegio – ricorda Pesce – abbiamo eletto proprio Davide Bendinelli, grazie soprattutto ai voti determinanti della Lega. Questi sono i naturali interlocutori del Centrodestra e, vista l’imminente battaglia amministrativa del prossimo mese di giugno; la considerazione in buona fede che il sottoscritto ha fatto, in qualità di Segretario della Sezione di Sona Lega Nord, è stata quella di continuare con la naturale alleanza, finora sempre risultata vincente”. 

Edgardo Pesce, segretario della Lega Nord di Sona

“Spereremmo che non ci fossero distinguo e prese di distanza dell’onorevole Bendinelli riguardo le Amministrative di Sona; non ne capiamo il motivo. L’errore della pubblicazione del volantino con il simbolo di Forza Italia è stato fatto in buona fede e, comunque, non si ravvede nulla di scandaloso e/o oltraggioso, visti e considerati tutti i precedenti. Naturalmente a noi farebbe piacere continuare con la stessa alleanza e quindi anche con Forza Italia, ma se qualcuno vorrà decidere diversamente: non c’è nessun problema, però – termina il Segretario della Lega Nord di Sona – lo dica subito e soprattutto lo dica agli elettori di Sona. La Lega è ampiamente il primo partito a livello Veneto con oltre un elettore su tre; inoltre i sondaggi ci danno in continua crescita!”.

Tornando alle elezioni sonesi, sul piano degli schieramenti, ad oggi, la campagna elettorale sul nostro territorio sembrava riguardare solo il livello civico, con gli unici due candidati sindaco certi: Maurizio Moletta, attuale Consigliere di minoranza della lista civica “Tosi per Sona”, come già scrivevamo sul Baco cartaceo di dicembre scorso, e l’attuale primo cittadino Gianluigi Mazzi, sostenuto dalle tre liste civiche “PerSona al centro”, “Valore famiglia” e “Giovani per Sona”.

Ora scende ufficialmente in campo il centrodestra, ma già – sembra – alle prese con un problema di identità.

Nato nel 1994 e residente a Lugagnano, scrive per il Baco dal 2013. Con l'impronta del liceo classico e due lauree in economia, ora lavora con numeri e bilanci presso una società di revisione. Nel (poco) tempo libero segue con passione la politica e la finanza e non manca al suo inderogabile appuntamento con i nuovi film al cinema (almeno) due volte a settimana. E' giornalista pubblicista iscritto all'ordine dei giornalisti del Veneto.