Ecco come cambia la viabilità attorno al nuovo polo scolastico di Lugagnano. “Serve la collaborazione di tutti”

In vista dell’inizio delle scuole mercoledì 12 settembre, la settimana scorsa, mercoledì 5 settembre si è tenuto presso una gremitissima aula magna Guglielmi-Cimichella della scuola Anna Frank un incontro pubblico sulla presentazione della nuova viabilità attorno al polo scolastico a Lugagnano.

La serata è stata aperta dall’Assessore Monia Cimichella, con delega alla scuola, che ha fin da subito lasciato un’impronta alla serata:

In questa fase è fondamentale la collaborazione e la disponibilità dei genitori – dichiara Cimichella – affinché la scuola migliori la società in cui viviamo. Facciamo appello al senso civico di tutti, perché questo cambiamento diventi un’opportunità di crescita sociale. Mi rivolgo ai genitori: ai nostri figli diamo una maggior autonomia e responsabilità, lasciamoli andare; noi amministratori garantiremo al massimo la sicurezza stradale, promuovendo anche servizi preziosi come il Piedibus.

L’aula magna gremita in occasione della serata sulla viabilità.

La parola è passata successivamente al Sindaco Gianluigi Mazzi, che ha fatto una rapida digressione sulla nascita della nuova scuola grazie “ad una finestra che si è aperta nel 2014: lo sblocco del patto di stabilità. Abbiamo ricevuto parecchie critiche sulla non completezza della scuola. Ma vogliamo sottolineare che l’occasione che abbiamo colto è stata preziosa ed irripetibile per la cittadinanza.

I lavori della nuova Silvio Pellico sono iniziati nella primavera successiva, con la posa della prima pietra il 25 marzo 2015. La nuova Silvio Pellico è costata complessivamente 3 milioni e 700 mila euro, un edificio all’avanguardia dal punto di vista ecologico ed economico.

Con l’inizio del nuovo anno scolastico, una prima novità sarà l’arrivo di 160 ragazzi, appartenenti alle tre classi (3°, 4°, 5°) alla nuova scuola primaria S. Pellico, in aggiunta ai circa 250 ragazzi delle scuole medie. Questo comporterà inevitabilmente un incremento del traffico durante l’orario di ingresso a scuola ed è per questo motivo che l’Amministrazione comunale ha deciso di modificare la viabilità per aumentare la sicurezza dei ragazzi e snellire il traffico su via Carducci.

La più importante novità – asserisce l’Assessore alla viabilità Roberto Merzi – riguarda l’apertura del collegamento con via Ciro de Vita da Via Carducci, ciò consentirà di evitare le manovre di inversione dei mezzi pubblici e delle auto dei genitori, che prima avvenivano in prossimità della scuola secondaria.

Come è visibile sulle mappe, il doppio senso in Via Carducci rimane, ma verrà allungato fino all’intersezione con Via Ciro de Vita; la nuova intersezione diverrà a senso unico da Ovest ad Est, permettendo, pertanto, ai mezzi di andare in direzione Verona senza percorrere la parallela Via San Francesco.

In Via Carducci spiega Merzicollocheremo due dossi per disincentivare la percorrenza di questa strada alternativa.” I dissuasori della velocità sono rappresentati nella mappa sopra da due linee rosse circa a metà della via.

In base alla nuova viabilità sono stati studiati i percorsi che gli alunni potranno fare per giungere a scuola. Nell’immagine sotto sono stati segnate in verde le strade percorribili a piedi, mentre in rosso quelle in bicicletta.

A causa della nuova viabilità, in particolare del senso unico in Via Dante Alighieri, ci saranno delle novità per tutti coloro che si recheranno a scuola in bicicletta. “Dato che le biciclette devono, secondo il codice della strada, seguire lo stesso senso di marcia degli autoveicoli qualora non ci fossero piste ciclabilispiega Merzi –, tutti coloro che vengono in bicicletta dal centro di Lugagnano e percorrono poi Via don Bosco non possono più giungere a scuola passando per Via Dante Alighieri, ma sono obbligati a svoltare in Via Carducci alla rotonda poco più avanti. Coloro che, invece, provengono dalla stessa direzione a piedi, potranno percorrere Via Alighieri dopo aver attraversato la strada sulle strisce pedonali.

Il ritorno in bicicletta per coloro che percorreranno successivamente Via XXVI aprile potrà essere fatto passando per Via San Marco e Via Dante Alighieri (non più per Via Isidoro).

Durante la serata non sono mancati gli interventi da parte del pubblico, che ha sollevato perplessità ed osservazioni in merito soprattutto all’innesto di Via Carducci con Via Ciro de Vita e sulla pericolosità della rotonda di Via Don Bosco per i ragazzi che si muovono in bicicletta.

L’Assessore Merzi ha dichiarato di aver raccolto tutti i pareri e le osservazioni espresse, che saranno oggetto di ulteriori valutazioni.

Gli ingressi alle strutture del nido e delle medie sono rimasti invariati, mentre quello delle scuole elementari è stato collocato prima (venendo da Via don Bosco). Gli ingressi sono rimasti indifferenti per le scuole medie e il nido. La novità sono gli ingressi per le elementari: in giallo è stato segnato l’accesso alla struttura per quei bambini che utilizzano l’autobus come mezzo di trasporto; l’accesso rosso, invece, è quel percorso che dovranno fare tutti gli altri bambini, accompagnati da un genitore o tutore, per entrare a scuola.

Stiamo valutando tutte le opzioni più efficaci per i genitori, compresa quella di porre un responsabile all’inizio del percorso di accesso ed evitare di farvelo percorrereha affermato Cimichella.

Il sistema di viabilità in Via Carducci e dintorni sembra essere momentaneo, dato che il progetto del Polo scolastico nella frazione di Lugagnano è decisamente più ampio e proiettato nel lungo termine: come spiegato dal sindaco Mazzi e dall’assessore Merzi, la priorità nel breve termine sarà la creazione di un parcheggio accanto a Via Ciro de Vita, a Nord-Est rispetto alla scuola. Nel lungo termine, una volta concluse le varie procedure di esproprio, verrà creata una viabilità aggiuntiva a partire da Via Stazione, che si collegherà alle scuole da Sud.

In progetto vi è anche la costruzione dell’ampliamento della “Pellico”, di un auditorium accanto al nido e di una scuola materna, come si può notare nell’ultima immagine in basso.

Alla cittadinanza chiediamo la massima collaborazione per quest’annohanno ribadito più volte Mazzi e Cimichellaeducando i propri figli ad acquisire un maggior senso civico, spiegando le regole del codice stradale e prendendo in considerazione e poi, auspicabilmente, aderendo al progetto del piedibus.”

Nato nel 1994 e residente a Lugagnano, scrive per il Baco dal 2013. Con l'impronta del liceo classico e due lauree in economia, ora lavora con numeri e bilanci presso una società di revisione. Nel (poco) tempo libero segue con passione la politica e la finanza e non manca al suo inderogabile appuntamento con i nuovi film al cinema (almeno) due volte a settimana. E' giornalista pubblicista iscritto all'ordine dei giornalisti del Veneto.