
Anche quest’anno, che resterà sicuramente ricordato considerando l’impatto che la pandemia da Covid-19 ha avuto, i nostri ragazzi di terza media hanno sostenuto il loro “Esame di stato conclusivo del primo ciclo di istruzione”.
Arrivare a questo esame non è stato facile, visto il lockdown che da fine febbraio non ha più reso possibili le lezioni in aula, ma alla fine, tra lezioni a distanza e nuove regole di svolgimento gli esami, l’obiettivo è stato raggiunto.
Per coloro che non sono stati direttamente coinvolti, ricordiamo che l’esame quest’anno si è svolto nel seguente modo. I ragazzi e le ragazze, prima dell’esame, hanno preparato e consegnato un elaborato su un tema a scelta con un approccio interdisciplinare, quindi che coinvolgesse diverse materie. L’elaborato è stato realizzato più frequentemente nel formato Powerpoint. Questo perché lo stesso sarebbe stato oggetto di presentazione nella sessione orale a distanza da parte del candidato di fronte alla commissione d’esame. Una modalità quindi molto diversa dalle tre prove scritte più orale che aveva caratterizzato l’esame degli anni precedenti.
Come già avvenuto in precedenza, la valutazione finale ha tenuto conto del curriculum scolastico, cioè dei risultati dei tre anni e solo in parte (circa il 20% con scelta autonoma di ogni commissione d’esame) sulla prestazione all’esame.
Sempre a causa del Covid-19 e quindi della necessità di evitare assembramenti presso le scuole per prendere visione dei risultati dell’esame, i risultati quest’anno sono stati pubblicati nei registri elettronici di ogni classe e quindi senza evidenza pubblica.
Una decisione questa presente nella nota del Ministero n. 9168 del 9 giugno 2020 la quale ha disposto “la pubblicazione in via esclusiva nel registro elettronico, distintamente per ogni classe, nell’area documentale riservata del registro elettronico, cui accedono tutti gli studenti della classe di riferimento”. Nella stessa nota si raccomanda di predisporre uno specifico “disclaimer” con cui si informano i soggetti abilitati all’accesso, che i dati personali ivi consultabili non possono essere oggetto di comunicazione o diffusione (ad esempio mediante la loro pubblicazione anche su blog o su social network).
Come potete capire quindi, quest’anno i risultati restano riservati. Una riservatezza che suscita non poche perplessità se si considera, ad esempio, che il giornale L’Arena, come ogni anno, in questo periodo pubblica comunque i voti sulle singole materie dei sei studenti più meritevoli di ogni scuola superiore di Verona e Provincia.
Ulteriore perplessità è data anche dal fatto che, la stessa nota ministeriale, indica un’eccezione a questa disposizione solo nei casi di assenza del registro elettronico. Un’eccezione che consente la pubblicazione nella bacheca della scuola. Al di là del fatto che probabilmente più nessuna scuola non sia dotata di registro elettronico, troviamo particolarmente strana la differenza di trattamento. Cioè se la tua scuola non ha il registro elettronico i dati degli studenti sono pubblici, se invece ha il registro elettronico, sono assolutamente riservati. Un’interpretazione della digital trasformation veramente inusuale.
Al di là di questa curiosità, è quindi purtroppo evidente che quest’anno – interrompendo una lunga tradizione del Baco – non possiamo pubblicare i nomi delle eccellenze delle nostre scuole ma limitarci ad una sintesi quantitativa.
In particolare, all’Istituto Comprensivo di Lugagnano i ragazzi o ragazze che hanno ottenuto valutazione 10 sono stati 13, dei quali 3 hanno ottenuto anche la lode.
Invece all’Istituto Comprensivo di Sona i ragazzi o ragazze che hanno ottenuto valutazione 10 sono stati 8, dei quali 7 hanno ottenuto anche la lode.
Se confrontiamo con i dati dello scorso anno, possiamo ricordare che a Lugagnano erano state 3 le valutazioni con 10 di cui 1 con lode, mentre a Sona erano state 18 i cui 9 con lode. Quindi a Lugagnano si è passati dai 3 dell’anno scorso ai 10 di quest’anno, mentre a Sona si è passati dai 18 dell’anno scorso agli 8 di quest’anno.
Variazioni anche quest’anno significative che risentono sicuramente delle scelte delle commissioni d’esame e del contesto legato all’effetto Covid-19, di cui però non esprimiamo giudizi di merito.
Concludiamo con una nota della Dirigente scolastica di Sona, Maria Federici, la quale ha voluto sottolineare al Baco che, “nonostante la diversa modalità d’esame, le alunne e gli alunni delle classi terze sono stati molti bravi nella creazione e presentazione dei loro elaborati. Hanno mostrato sicurezza e padronanza nell’uso delle nuove tecnologie.”
Tabella riepilogativa
Valutazioni con 10 all’esame | 2020 | 2019 |
IC Lugagnano | 13 di cui 3 con lode | 3 di cui 1 con lode |
IC Sona | 8 di cui 7 con lode | 18 di cui 9 con lode |