La Lega di Sona ha organizzato lunedì 15 scorso nel capoluogo un incontro pubblico ad oggetto “La legittima difesa”, normata recentemente con una nuova legge dal Parlamento ed in attesa della firma del Capo dello Stato.
Edgardo Pesce, Vicepresidente del Consiglio comunale, ha presentato la serata, passando poi la parola ad alcuni Parlamentari del Partito che, dopo l’intervento, hanno lasciato l’incontro per impegni assunti nella serata in altre assemblee pubbliche.
L’Onorevole Sottosegretario Luca Coletto, ha ricordato che con il provvedimento assunto dal Governo di togliere agli immigrati il tesserino sanitario definitivo, modificandolo “a tempo”, ha ottenuto che l’onere di chi lasciava l’Italia per altri Paesi non pesasse più sul bilancio nazionale. Ha proseguito poi affermando che la legge sulla legittima difesa si è resa necessaria in quanto un tempo i furti avvenivano in abitazioni in assenza di persone, al contrario di quanto invece avviene ai nostri giorni.
L’Onorevole Paolo Tosato ha quindi ricordato che la legge prevede che la difesa in casa sia sempre legittima e non a seguito della valutazione discrezionale di un Magistrato, mentre l’Onorevole Vito Comencini ha valorizzato l’opera svolta dal Ministro Matteo Salvini che, utilizzando i social sarebbe riuscito a superare “l’ostruzionismo” dei media tradizionali nei suoi confronti ed ha affermato anche che con la nuova legge verranno superati i problemi creati “da magistrati politicizzati, che privilegiano i ladri rispetto al cittadino, assalito in casa”.
Il moderatore della serata, Capogruppo della Lega in Consiglio comunale Gaspare Di Stefano, ha elogiato nel suo intervento il lavoro svolto da Salvini nel fermare gli sbarchi di immigrati che avrebbero “foraggiato” i “Centri di malaffare” Sprar (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati) e modificate le scelte dei Governi precedenti che avrebbero, di fatto, “tollerata la connivenza delle ONG con gli scafisti”, trafficanti di esseri umani. Ha pure affermato che la riduzione dei fenomeni delinquenziali in Italia probabilmente è dovuta al fatto che è diminuito il numero dei clandestini sul territorio nazionale.

Le relazioni principale sono state tenute, con formulazioni tecniche appropriate e competenti, dal Senatore Andea Ostellari, Presidente della Commissione Giustizia del Senato e dall’Onorevole Roberto Turri, relatore della legge. Alternandosi, hanno innanzitutto illustrando le modalità con la quale si è arrivati a stendere il testo della norma, passando dall’audizione delle associazioni che tutelano chi incorre in denunce per autodifesa eccessiva, procedendo poi a raccogliere i pareri di magistrati, avvocati e corpi di Polizia dello Stato.
Hanno proseguito spiegando che la legge poggia sulla modifica della norma vigente che prevede che la difesa deve essere proporzionata all’offesa. Mentre ora, con l’aggiunta nel testo di un “sempre”, vi è l’eliminazione dell’ipotesi di “eccesso colposo di legittima difesa” e l’abolizione della possibilità di richiesta danni da parte dell’assalitore/ladro, se danneggiato dall’azione di difesa.
I due Parlamentari hanno anche segnalato, infine, che la legge prevede un fondo spese per ristorare il cittadino che le sostenesse per difendersi nel processo ed elimina la possibilità per il colpevole di ottenere la sospensione condizionale della pena, salvo nei casi in cui lo stesso accetti di pagare i danni economici e morali alla vittima.
Gli oratori hanno dichiarato che con questa legge i processi avranno un percorso più breve, in quanto la stessa ridurrebbe sensibilmente l’ambito discrezionale del magistrato. Ha fatto seguito una serie di richieste di chiarimenti da parte del pubblico.
Erano presenti in sala il Presidente del Consiglio comunale di Sona Mattia Leoni, l’Assessore Gianfranco Dalla Valentina ed i Consiglieri di minoranza Flavio Bonometti, Maurizio Moletta ed Antonella Tortella.