E’ in partenza il programma di screening colon-rettale nel Comune di Sona. Due anni fa aderì il 67 per cento dei sonesi

Dal 23 settembre al 29 ottobre viene attivato il programma di screening colon-rettale nel Comune di Sona. La fascia di popolazione interessata comprende donne e uomini dai 50 ai 69 anni, che saranno invitati dal Centro Screening Oncologico a eseguire un test per la ricerca del sangue occulto (microscopico, non visibile a occhio nudo) nelle feci, esame che non comporta alcun disagio ed è gratuito.

Ogni assistito riceverà una lettera di invito a recarsi presso una farmacia del Comune per il ritiro del flaconcino necessario ad eseguire l’esame. Nella stessa lettera verranno fornite indicazioni sulla data e il luogo di riconsegna del campione. Inoltre, a distanza di qualche mese, il Centro Screening invierà una seconda lettera a coloro che non avranno aderito al primo invito.

Per decretare l’efficacia di questo tipo di screening è necessario, secondo le indicazioni regionali, raggiungere il 65-70% della popolazione invitata.  La volta scorsa, nel periodo 2017-2018, nel Comune di Sona su 3.925 contattati risposero in 2.641, pari al 67%. Una buona percentuale, ma sarebbe il caso di migliorare ancora.

Vi sono alcuni, infatti, che credono che siccome non lamentano disturbi intestinali non hanno bisogno di accertamenti; i tumori del colon-retto, invece, sono spesso insidiosi, all’inizio non fanno comparire sintomi, quando questi si manifestano può essere troppo tardi per intervenire in quanto il male è ormai progredito in modo incurabile. L’arma più forte, allora, è la prevenzione, che permette di scoprire la malattia quando ancora è agli inizi,  ed è possibile l’intervento guaritore.

Per qualsiasi informazione gli assistiti interessati possono contattare il Centro Screening al numero 0456712016 dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle ore 14.

Nato a Verona nel 1956, lavora come medico di base. Dal 2003 è redattore del “Baco da seta”, su cui pubblica articoli che trattano quasi sempre di storia del nostro Comune. E’ presidente del “Gruppo di ricerca per lo studio della storia locale di Sona”, che fa parte della Biblioteca comunale di Sona.