La notizia è arrivata del tutto inaspettata al termine della messa vespertina del sabato sera, creando un certo stupore nei fedeli presenti.
Dopo gli avvisi don Franco Santini, coparroco di Lugagnano, si è fermato un attimo e poi ha annunciato che a settembre lascerà Lugagnano.
Don Franco, classe 1972, era a Lugagnano dal 5 ottobre 2013 dopo che il suo predecessore don Roberto Tortella era stato destinato alla vicina Caselle.

Ordinato sacerdote il 7 maggio del 2005, don Franco prima di arrivare a Lugagnano era stato quattro anni nella parrocchia di Zevio, un anno a Bussolengo presso la parrocchia di Santa Maria Maggiore e poi, come Parroco, a Santa Maria di Negrar, con delega alle attività giovanili anche per le parrocchie di Arbizzano, Pedemonte e Castelrotto.
A Lugagnano in questi due anni si era occupato soprattutto di giovani e giovanissimi.
I motivi di questo addio? Lo stesso don Franco ha spiegato che la penuria di sacerdoti – un problema che investe tutta la chiesa italiana – ha obbligato il Vescovo Zenti ad affidargli una parrocchia, mentre a Lugagnano verrà destinato un prete novello, don Michele Zampieri.
Due Parroci sono un lusso che ormai nemmeno una parrocchia importante, numerosa e molto articolata come Lugagnano può più permettersi.
Don Franco da settembre sarà quindi Parroco a Forette di Vigasio mentre a Lugagnano don Antonio Sona rimarrà unico Parroco e verrà affiancato da don Michele come Curato.
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