Domenica si tiene una Giornata FAI a Villa Giusti del Giardino a Sona. Prenotazioni online

Le mura, gli alberi, le pietre che cingono Villa Giusti del Giardino di Sona parlano di storie del passato e di ospiti illustri che vi hanno soggiornato. Tra i quali Elisabeth, Regina madre d’Inghilterra il 29 maggio 1987.

Domenica 28 giugno dalle ore 10 alle ore 17 alcuni giovani della delegazione FAI Fondo Ambiente Italiano si sono resi disponibili, forti delle loro competenze e della loro passione, ad accompagnare in visita guidata, su prenotazione, piccoli gruppi di visitatori curiosi di scoprire questo particolare angolo del territorio.

Le giornate FAI all’aperto quindi sbarcano anche nel Comune di Sona e svelano ai visitatori le bellezze del territorio dell’entroterra gardesano. Con il FAI riscopriamo e coltiviamo la cultura della natura per favorire la conoscenza del patrimonio artistico e ci educa a proteggere i nostri beni.

L’iniziativa di visita, a cura dei volontari FAI giovani con la partecipazione della delegazione FAI di Verona e del Comune di Sona, riguarderà il percorso nella corte centrale della Villa, la Chiesetta barocca, il parco e la ghiacciaia in esterno.

“Con soddisfazione accogliamo e promuoviamo le giornate fai offrendo l’opportunità a cittadini e turisti di approcciarsi al bello del territorio che rivive non solo sulle pagine di storia e nella memoria degli anziani, ma anche nelle parole e nei racconti di chi ama la nostra Italia e le sue infinite ricchezze – afferma l’Assessore del Comune di Sona Elena Catalano -. Il sapere conosce forme nuove e sostiene il turismo come leva dell’economia!”

“A nome dell’Amministrazione di Sona desidero ringraziare il FAI della collaborazione che possa essere sviluppata ulteriormente nel tempo onde rendere fruibili altri interessanti siti di cui il nostro territorio è ricco – aggiunge il Consigliere comunale con delega al Turismo Antonella Dal Forno -. Siamo grati anche ai proprietari di Villa Giusi del Giardino-Dal Santo della disponibilità che sempre hanno dimostrato e che anche in quest’occasione hanno espresso rendendo accessibili alcuni spazi della splendida Guastalla nuova. Infine, un grazie anche agli storici, Grazia Quagini e Valentino Venturini (Ndr entrambi collaboratori de Il Baco da Seta), e a Guerrino Bordignon che con i loro appassionati e competenti racconti ci accompagnano nel passato di questa affascinante dimora storica rendendone il vissuto illustrazione viva e quasi tangibile.”

Ricordiamo che le visite si effettuano con prenotazione on line obbligatoria su www.giornatefai.it entro venerdì 26 giugno alle 15, fino ad esaurimento posti.

Il numero di ingressi per visita è limitato e previsto in gruppi ristretti per rispettare le normative di sicurezza.

Il Baco da Seta nasce nel 2000. Nel 2007 sbarca on line con il sito allnews