Domenica quinta edizione per “Il sorriso di Alice”, il pranzo di beneficenza nel segno della memoria e della solidarietà

“Con Alice abbiamo vissuto in pienezza tutto il nostro essere persone amanti della vita. Ora la Fibrosi Cistica è entrata nel nostro cuore e tutto ciò che abbiamo ricevuto è un dovere donarlo”. Queste le parole di Orietta, mamma di Alice, che esprime il leitmotiv che la famiglia Belloni porta avanti da diversi anni, da quando Alice si è spenta dopo anni di battaglie contro la malattia.

Quello che però ha lasciato non è solo il dolore della perdita, ma da come si evince dalle parole della mamma, Alice ha lasciato nel cuore di molte persone il coraggio e la grinta che lei stessa ha avuto e così la comunità si è stretta intorno a loro e insieme sono arrivati ad organizzare la quinta edizione del pranzo di beneficenza in sua memoria.

Quest’anno si tiene domenica 9 dicembre alle ore 12, come sempre presso il Palatenda di Lugagnano, sede di ritrovo per centinaia di persone che, insieme, ricordano Alice, e con lei tutti coloro che lottano contro questa malattia.

Il pranzo di beneficenza “Il sorriso di Alice” viene realizzato a favore dell’associazione Onlus LIFC, Lega Italiana Fibrosi Cistica Veneta e il ricavato di quest’anno contribuirà al finanziamento di un contratto di lavoro per un medico che si dedicherà all’assistenza degli adulti presso il centro Fibrosi Cistica di Verona.

Il costo del pranzo è di 20 euro a testa per gli adulti e di 10 euro per i bambini di età compresa tra i 6 e i 12 anni. La prenotazione è obbligatoria e le iscrizioni sono aperte fino al 6 dicembre.

Per ulteriori informazioni e prenotazioni gli organizzatori sono disponibili ad essere contattati ai numeri: Mariolina 045514043; Orietta 0458680385; Renzo 3389798538; Associazione 0458344060.

“Dopo il verbo amare, il verbo aiutare è il più bello del mondo”

Nata a Bussolengo il 4 aprile 1994, risiede a Lugagnano. Infermiera di Pronto Soccorso alla Clinica Pederzoli di Peschiera del Garda, collabora con Il Baco da Seta dalla primavera del 2013.