La rete delle relazioni tra persone e Associazioni della nostra Comunità è uno dei beni più preziosi di cui disponiamo. Non è quindi così raro vedere Associazioni che, oltre a portare avanti la propria attività istituzionale generando ricchezza al proprio interno per il proprio sostentamento, sono anche in grado di generare contributi di vario genere a sostegno di altre realtà di Volontariato.
Il Club Enologico Culturale di Lugagnano (nella foto durante l’ultima Magnalonga di settembre) è una delle tante benemerite Associazioni di Volontariato delle Comunità di Sona.
“Le origini del Club risalgono al 1970 – ci racconta l’attuale Presidente Antonio Padovani -. Quest’anno spegniamo le 48 candeline. La nostra è una realtà Associativa che si pone lo scopo di incentivare l’aggregazione tra le persone attraverso al promozione della cultura del vino e della gastronomia. Il numero di soci è limitato a cento e ad ogni uscita corrisponde sempre un nuovo ingresso. Il Consiglio Direttivo è stato nominato a marzo di quest’anno. Ne fanno parte tredici persone che svolgono vari incarichi all’interno dell’organizzazione”.
Gli attuali componenti sono, alla Presidenza con delega alle Pubbliche Relazioni Antonio Padovani, alla Vicepresidenza Giovanni Giardini. Che si occupa anche della Segreteria e della Tesoreria assieme a Paolo Zoccatelli, il revisore dei conti è Paolo Zoccatelli, alla funzione di addetti ai vini Sandro Bertolaso, Giovanni Munari, Gianmario Cordioli, gli addetti alla cucina sono Egidio Grigoli, Andrea Grigoli, Sandro Bertolaso, Sergio Tacconi, al ruolo di consigliere Beniamino Bendinelli ealle manifestazioni culturali Gianfranco Pighi, Alessio Dalla Valentina, Giovanni Munari e Luca Dal Barco.
“Il socio anziano che raggiunge l’età di 80 anni – ci dice ancora Padovani – diventa socio onorario. Il Direttivo si riunisce ogni primo martedì del mese per definire il calendario programmatico del periodo successivo: visite guidate a cantine, cene sociali, serate di approfondimento con esperti in materia. Ma troviamo anche il tempo, e soprattutto il piacere, di parlare di iniziative di solidarietà che vogliamo sostenere con le rimanenze di cassa che riusciamo ad realizzare. Come è accaduto quando abbiamo donato, nel dicembre del 2017, due sedie a rotelle al Gruppo del Malato di Lugagnano”.
“Abbiamo ora il piacere di annunciare anche una nuova iniziativa di solidarietà che parte dal nostro Club – ci svela Padovani -. Il Consiglio Direttivo, all’unanimità, ha deciso di donare una somma di denaro al S.O.S. di Sona per sostenere la campagna di raccolta fondi che l’Associazione sta affrontando per l’acquisto di una nuova ambulanza. Un’ambulanza è un bene che serve a tutta la Comunità, le Associazioni sono al servizio della Comunità o garantendo esse stesse servizi e sostenendo altre realtà. L’humus della solidarietà va coltivato. I disavanzi di cassa sono frutto di un attenta gestione delle entrate e delle uscite. Fatti salvi gli investimenti che servono al mantenimento del Club e della sua struttura, abbiamo il grandissimo piacere di renderci utili ad altre Organizzazioni che, come noi, hanno a cuore il bene della comunità in cui agiscono”.
La somma verrà consegnata nelle mani del Presidente del S.O.S. Pierluigi Briggi domenica 30 settembre alle ore 11, con una semplice ma sentita cerimonia di donazione presso la loro sede in Largo Weiler a Lugagnano. Seguirà poi un momento conviviale in pieno stile di accoglienza del Club: minestrone servito a tutti i partecipanti annaffiato con l’ottimo vino della selezionatissima collezione.