Da inizio giugno l’Amministrazione di Sona ha adottato un piano operativo per aumentare la percentuale di raccolta differenziata attraverso controlli rigorosi, lo scopo dichiarato è anche quello di ridurre i costi a carico dei cittadini. Non mancano infatti critiche per quanto incida la tassa rifiuti sui bilanci delle famiglie.
“Nei primi 6 mesi di mio mandato, da giugno a dicembre 2013, si è puntato al taglio di servizi extra – afferma il Sindaco di Sona Gianluigi Mazzi -, all’eliminazione dell’abbandono dei rifiuti e nell’operare alcune economie di scala direttamente con gli enti preposti alla gestione del servizio (Serit e Cooperativa Beta): risultato un risparmio del 5% sul costo complessivo, un buon risultato come partenza e in così poco tempo!
Nel 2014, spiegano dal Comune, si è intervenuto tagliando ulteriori attività, soprattutto presso le Isole ecologiche: la gestione del secco presso gli ecocentri era un lusso presente solo nel Comune di Sona, un servizio che anche a normativa non poteva essere fatto. I trasporti erano costi aggiuntivi importanti, in quanto il servizio base contrattualizzato includeva e include il porta a porta e non la raccolta (e trasporto) presso le isole. Si è introdotto, in accordo con il Consorzio Quadrilatero Verona Due, l’app Rifiutility e si è iniziato, negli incontri di Comunichiamo Chiaro e nelle Giornate Ecologiche, a parlare ai concittadini spiegando cosa fa alzare il costo della gestione dei rifiuti e cosa incide nella Tares (2013) o Tari (2014).
Oltre a tutto ciò, nel mese di maggio l’Amministrazione di Sona ha dato mandato ad alcuni operatori di controllare il rifiuto del porta a porta e la relazione che ne è derivata ha fornito valori assolutamente preoccupanti: raccolta del rifiuto del secco, nel sacco rosa, contenente spesso carta, cartoni pizza, tetrapack, plastica, vetro, e molto altro materiale conferibile con altre modalità.
Anche il Baco ha più volte segnalato la situazione di rifiuti abbandonati o di rifiuti preparati per essere raccolti in maniera non conforme, anche a seguito di molte segnalazioni dei nostri lettori. Nella foto sopra, ad esempio, una lavatrice incredibilmente abbandonata fuori dalla piazzola ecologica di Sona.
“Ed è per questo che in questi giorni sono iniziati i controlli prima della raccolta – dichiara ancora il Sindaco -, direttamente dagli operatori, che applicheranno un adesivo nel caso di rifiuto non conforme, non rispettoso delle norme imposte. Creerà sicuramente qualche disservizio, ma come anticipato, la nostra Amministrazione vuole riportare Sona ad essere un vero Comune Riciclone, un Comune con animo ecologista e attento e rispettoso dell’ambiente”.
A breve verrà consegnato ad ogni famiglia un pieghevole con alcuni suggerimenti e sarà attivata anche la raccolta del verde, in questo caso solo per chi desidera tale servizio.