Con l’inizio di giugno e la fine delle scuole si comincia davvero a respirare l’estate e il tempo lento delle vacanze. Magari arriveranno in luglio o agosto, ma l’attesa aiuta a pregustarle e anche ad immaginare come si spenderà quel tempo di riposo e di stacco rispetto alle incombenze quotidiane.
Giugno è quindi un ottimo momento per pensare ai libri da leggere sotto l’ombrellone al mare o sotto le fronde ombrose di una località di montagna. Di seguito una serie di suggerimenti sui titoli più interessanti usciti da poco, che potrebbero rivelarsi la lettura più azzeccata.
“Tre ciotole” di Michela Murgia
Michela Murgia, di cui recentemente è stata molto apprezzata la presa di posizione pubblica riguardo la malattia terminale che l’ha colpita, ha scritto una raccolta di dodici racconti che hanno temi vari ma legati da un filo rosso comune, quello del cambiamento, sia esso legato ad una malattia, ad un abbandono, alla maternità, ad un lutto, alla perdita del lavoro.
“Il pesatore di anime” di Olivier Norek
Questo giallo avvincente è ambientato a Saint-Pierre-et-Miquelon, un minuscolo arcipelago canadese punteggiato di casette colorate, dove è stato assegnato il capitano Victor Coste, il protagonista, che ha il compito di “pesare le anime”, cioè sondare l’animo umano alla ricerca di informazioni, di rivelazioni, di segreti da svelare. Deve esaminare i possibili candidati ad entrare nel programma di protezione dei collaboratori di giustizia, scegliendo se dare loro o meno una opportunità. La sua vita cambia quando arriva a Saint-Pierre una giovane ragazza, liberata dopo dieci anni da una cantina-prigione in cui l’aveva rinchiusa un serial killer a cui Coste dà la caccia da dieci anni.
“ELP” di Antonio Manzini
E’ tornato in libreria ad inizio giugno Rocco Schiavone, il vicequestore più irriverente e malinconico del giallo italiano. Si prospetta per lui un’indagine piuttosto complicata su due casi: vengono assassinati un marito violento e l’imprenditore di una fabbrica di pellami, morto in seguito ad un attentato attribuito agli ambientalisti dell’ELP, l’Esercito di Liberazione del Pianeta.
“Madre d’ossa” di Ilaria Tuti
Si profila una nuova indagine per il commissario Teresa Battaglia, protagonista di una serie di gialli ambientati in Friuli. Dovrà fare luce tra simbologie misteriose e leggende, riti e tradizioni di una terra di confine, oltre a combattere con l’Alzheimer, che progredisce inesorabilmente.
“Come d’aria” di Ada D’Adamo
Questo romanzo ha appena vinto il Premio Strega Giovani 2023, assegnato postumo, e racconta l’amore tra una madre ed una figlia, narrando cosa significhi prendersi cura di una persona disabile, aprendoci gli occhi sullo strazio quotidiano, la fatica e il dolore. Daria è infatti affetta da una malattia, la olopronsencefalia, che rende totalmente invalidi per una malformazione cerebrale.
“Tomorrow and tomorrow and tomorrow” di Gabrielle Zevin
Un romanzo sui legami forti e fragili insieme, iniziati durante l’infanzia e che il tempo mette alla prova. Sam e Sadie hanno una comune passione, quella per i videogiochi, che vorrebbero trasformare in una collaborazione creativa, in una professione.
“Blackwater” di Michael McDowell
Da qualche mese è stata tradotta in Italia una saga gothic horror uscita negli anni Ottanta negli USA e riscoperta di recente in Francia, dove ha ottenuto un grande successo. La storia inizia nel 1919 in una cittadina dell’Alabama, Perdido, dove vivono i ricchi Caskey, proprietari di boschi e segherie. Dovranno vedersela con l’acqua del fiume che all’improvviso diventa nera. Il primo dei sei volumi (con copertine meravigliose) è “La piena”, l’ultimo “Pioggia”.
“Stigma” di Erin Doom
E’ uscito l’ultimo romanzo di genere young adult di una scrittrice amatissima tra i giovani, che solo di recente ha svelato la sua identità. “Stigma” ha al centro una storia d’amore ma anche un difficile rapporto con i genitori. Dopo la fortunata serie iniziata col bestseller “Il fabbricante di lacrime”, anche questo libro ha le carte in regola per ottenere grande successo tra gli adolescenti.
“V13” di Emmanuel Carrère
“V13” è l’ampliamento degli articoli comparsi a cadenza settimanale su vari quotidiani europei, in cui Carrère racconta in tre passaggi (le vittime, gli imputati, la Corte) il processo contro i complici e l’unico sopravvissuto dei colpevoli delle azioni terroristiche al Bataclan, allo Stade de France e in alcuni bistrot a Parigi nel novembre 2015. Carrère ha seguito personalmente per nove mesi le testimonianze strazianti dei sopravvissuti, dei parenti e degli amici dei morti, e poi degli imputati, con lo scopo di analizzare questa tragedia, cercando di sondare l’animo umano, sia quello del terrorista che uccide con sadismo sia quello della vittima traumatizzata.
“Cose che non si raccontano” di Antonella Lattanzi
Antonella e Andrea desiderano ardentemente un figlio che non arriva e provano un dolore indicibile perché va storto ogni tentativo. “Cose che non si raccontano” parla di maternità, di aborto, di dolore, di vergogna, di amore. Racconta cosa che a voce non si riescono a dire, che non si possono dire.
“Oltre il confine” di Cormac McCarthy
E’ morto qualche giorno fa l’autore del famosissimo romanzo distopico “La strada”, che probabilmente tanti hanno già letto. Per questo il consiglio per questa estate si rivolge a un suo libro meno noto ma altrettanto interessante. “Oltre il confine” racconta la storia di Billy, figlio di un allevatore del New Mexico,che riesce a catturare la lupa che minaccia il bestiame, ma non la lascia uccidere: cerca anzi di riportarla sulle montagne messicane, di restituirla al suo mondo, attraverso un viaggio pieno di avventure, che ha il sapore dell’iniziazione.
Buona estate di letture!