Anche il territorio di Sona è stato colpito duramente dalle eccezionali avversità atmosferiche occorse la notte tra il 24 e il 25 luglio. Tempestivamente, la notte stessa, è stato attivato il Centro Operativo Comunale per la gestione delle emergenze che si è occupato della chiusura della viabilità in diverse strade, sia provinciali che comunali, a seguito della caduta di alberi di grosse dimensioni.
Situazioni risolte entro la serata del 25 luglio con l’abbattimento, la messa in sicurezza e la rimozione delle piante sradicate e divelte dal maltempo.
Gli interventi sono stati effettuati in sinergia, collaborazione e coordinamento fra squadre di Vigili del Fuoco, Polizia Municipale e Carabinieri, con dipendenti comunali e volontari di Protezione Civile del SOS-Sona che il sindaco Gianfranco Dalla Valentina, impegnato sul campo fin dai primi istanti, ha voluto ringraziare: “Un grande ringraziamento a tutti loro ed anche al coordinamento della Protezione Civile provinciale e alle altre squadre di Protezione Civile intervenute a supporto del nostro territorio: ANA Villafranca, Protezione Civile San Giovanni Lupatoto e Bosco Chiesanuova, oltre ai numerosi cittadini che, la notte stessa, sono prontamente intervenuti per aiutare a tagliare e rimuovere alberi, ramaglie e detriti dalle strade. Nell’emergenza si è vista la preparazione del COC e l’azione corale e solidale di una grande comunità”.
L’indomani, molti risultano essere i danni causati dalla tempesta di grandine sia per il patrimonio pubblico, con alberi sradicati e strutture danneggiate, sia per le proprietà private e per le colture.
La Regione Veneto ha inviato ieri ai Comuni interessati, tra i quali Sona, un’informativa sull’avvio della procedura per censimento dei danni: in una prima fase dovranno essere solo gli Enti a censire i danni al patrimonio pubblico, con una presunta stima dei costi.
Mentre si attendono le indicazioni regionali che, solo in una seconda fase, riguarderanno il patrimonio privato e le imprese produttive, come spiega l’assessore alla protezione civile Orietta Vicentini: “La raccolta dati sui danni è necessaria in quanto la Regione Veneto, che ha già dichiarato lo stato di emergenza regionale, possa chiedere al Governo di istituire lo stato di emergenza nazionale”.
“Il Comune di Sona si attiverà a supporto dei cittadini non appena arriveranno indicazioni precise dalla Regione. Nel frattempo – conclude l’assessore Vicentini – ricordo a tutti che sarà fondamentale essere in grado di dimostrare i danni subiti documentandoli con foto ed eventualmente con perizie”.
Il Baco seguirà da vicino la vicenda e fornirà tempestivamente tutte le informazioni utili e le indicazioni necessarie.