Diversamente in Danza non smette di stupire ed incantare il suo pubblico, non solo ottenendo riconoscimenti di alto livello, ma facendo breccia attraverso le emozioni anche nel nostro intimo, durante la nostra routine quotidiana.
Il gruppo coreutico si propone di superare i limiti delle regole e della tecnica avvicinando persone diversamente abili al linguaggio della danza, e allo stesso tempo sensibilizzando al tema della disabilità chi partecipa ed è attivo nel mondo artistico. Diversamente in Danza è nata come associazione nel 2003 da un’idea di Giorgia Panetto.
Oggi il gruppo è diventato un’impresa sociale e conta circa un centinaio di ballerini e ballerine di tutte le età ed è diviso in quattro sottogruppi (Lugagnano, Grezzana, Colognola e Fumane).

Un balletto coreografato da Giorgia ed eseguito da Federica Brutti ed Alessandra Zanella è stato uno dei dieci selezionati tra oltre duecento da tutto il mondo per il concorso Escena Mobile, tenutosi a Siviglia dal 27 al 29 aprile.
«Per noi – spiega Giorgia al Baco – anche solo la semplice selezione tra i finalisti è stata una soddisfazione immensa. Non abbiamo vinto, e ci dispiace, ma abbiamo avuto la straordinaria possibilità di misurarci con artisti internazionali di altissimo livello, provenienti, ad esempio, dall’Argentina, dal Venezuela e dal Perù, e già affermati nel panorama della danza mondiale. Un’esperienza comunque indimenticabile.»
Altre importanti vittorie sono le seguenti: martedì 3 maggio Camilla Belloni ha partecipato al concorso Città di Verona e ha meritato la menzione speciale. Al Festival delle Abilità Differenti tenutosi il 3 maggio scorso Alessandra Zanella ha vinto il premio come Miglior Artista, e l’intero gruppo si è aggiudicato il premio Migliori costumi.
Ma non è finita qui: grazie ai voti ricevuti per il progetto “Opificio delle opportunità” all’interno dell’iniziativa “Aviva Community Fund” a Diversamente in Danza è stato riconosciuto un contributo di 8 mila euro.
«Il progetto intende sviluppare le capacità e le competenze di un gruppo di giovani abili e disabili, per creare un team stabile e affiatato per sviluppare produzioni inclusive nel settore della danza – asserisce Giorgia – I beneficiari diretti saranno sette giovani (tre abili e quattro disabili). Grazie alla formazione ricevuta e all’immediato impiego, i giovani coinvolti, soprattutto disabili, che hanno dimostrato attitudine e interesse, aumenteranno le loro competenze professionali e troveranno gratificazione lavorativa in un contesto protetto e assistito, favorendo l’inclusione sociale.
Imperdibili i prossimi appuntamenti: sabato 2 giugno alle ore 20.30 presso Forte Gisella si esibirà il gruppo coreutico di Lugagnano; venerdì 8 giugno alle ore 18.00 all’auditorium Comunale di Pastrengo si terrà l’emozionante ed originale spettacolo teatrale “Farfalle nello stomaco”, sceneggiato da Giorgia; infine, mercoledì 13 giugno in occasione della Rassegna I Colori della Danza Diversamente in Danza salirà sul palco del Teatro Romano con la coreografia ExtraOrdinario ideata da Federica Brutti, che abbiamo già intervistato in un numero passato della nostra rivista.

Diversamente in Danza è stata una delle 57 realtà imprenditoriali sul territorio nazionale vincitrice dell’edizione 2016 di Funder35, il bando promosso da 18 fondazioni bancarie italiane e dedicato a contrastare la fragilità dell’imprenditoria culturale. Il punto di forza del gruppo coreutico non consiste solamente nello spettacolo sul palcoscenico, ma anche nei valori della cultura e dell’associazionismo, pilastri importanti per la competitività del nostro territorio.
Lo scorso febbraio si è tenuta a Roma la terza edizione di “Uno sguardo raro”, primo festival internazionale di cinema dedicato alle malattie rare. Tra le mille opere candidate, è stato premiato come miglior cortometraggio Under 30 “All eyes on me”, realizzato dal giovane regista Edoardo De Luca in collaborazione con Diversamente in Danza, che potete vedere qui.