Il Book-crossing nel Comune di Sona è ormai attivo da due anni ed ora aggiunge un nuovo livello di presenza nel territorio: quattro casette di legno saranno posizionate in altrettanti parchi delle quattro frazioni di Sona. Tutti potranno fruire liberamente dei libri, avendone cura.
L’iniziativa del Book-crossing, che prevede di mettere a disposizione gratuitamente per la lettura i libri donati dai cittadini alla Biblioteca di Sona, è iniziata due anni fa – spiega l’Assessore alla cultura Gianmichele Bianco – quando come assessorato abbiamo voluto portare i libri fuori dalla biblioteca, in modo da facilitare la lettura e lo scambio. Il Book-crossing appunto. Si sono realizzati punti di prestito sul territorio, dove ognuno può prelevare i libri e riportarli dopo la lettura, punti collocati presso gli studi medici, gli istituti di bellezza e i parrucchieri locali. Più di tremila libri ogni giorno girano letteralmente il nostro Comune! Ma adesso andiamo oltre: posizioneremo i libri all’aperto in quattro parchi per farli fruire ancor di più. Sona, San Giorgio, Palazzolo e Lugagnano avranno una biblioteca sempre aperta e disponibile!
Verranno installate delle casette porta libri in legno, adatte a mantenere diverse decine di libri che la biblioteca rifornirà periodicamente. Il costo per le quattro casette di legno è di circa 1800 euro, mentre i libri sono prelevati tra quelli donati dai cittadini.
L’iniziativa è particolarmente di valore – dichiarano Irene Canzan e Raffaella Tessaro del settore cultura della Biblioteca di Sona:– i libri vanno letteralmente verso la gente. I parchi interessati sono il parco Conti Lugagnano, il Centro Servizi S. Giorgio in salici, il parco giochi di via Prele a Palazzolo e il parco giochi di via S. Quirico a Sona. Un sogno per ogni bibliotecario.
Le casette saranno posizionate entro fine luglio 2017 ed immediatamente attive.
Saremo particolarmente attenti a fornire libri adatti anche alle famiglie e ai bambini, principali fruitori dei parchi. I libri potranno essere letti e riconsegnati sul posto oppure portati con sé e consegnati in uno dei tanti luoghi del book-crossing di Sona. Il modello che seguiamo è quello del movimento internazionale Little Free Library che anche a livello italiano ha preso molto piede. Abbiamo un’unica raccomandazione – conclude Gianmichele Bianco -: abbiamone cura. La cultura ha bisogno di noi per far crescere anche gli altri.