Covid. Il sindaco di Sona: “Nel nostro distretto siamo a 210 positivi su 100mila abitanti, arrivati a 250 si chiudono le scuole”

In merito al dibattutissimo problema della chiusura delle scuole, il nuovo DPCM del governo riserva ai presidenti di Regione di chiudere le scuole e di passare alla didattica a distanza quando l’incidenza dei casi supera i 250 su 100mila abitanti.

Anche se il dato regionale è più basso, in Veneto Zaia ha deciso di intervenire in quei distretti sanitari dove questa soglia è stata superata: chiuse in questi casi, con attivazione della didattica a distanza, le scuole dalla seconda media in su, comprese le serali.

Vengono date 48 ore di preavviso prima della chiusura e la chiusura dura almeno 14 giorni. Nella provincia scaligera è l’ovest veronese l’area più vicina alla soglia per la chiusura delle scuole

Ma com’è la situazione a Sona? Il Baco lo ha chiesto al sindaco di Sona Gianluigi Mazzi (nella foto di Mario Pachera).

“Oggi per il Distretto 4, dove ricade il Comune di Sona, il tasso per 100mila abitanti è di 210 casi – spiega il sindaco Mazzi -. Siamo ancora sotto la soglia dei 250 casi che sono il limite secondo l’ultima ordinanza della regione Veneto per passare alla didattica esclusivamente a distanza, dalla seconda media in su. Ma è una soglia che si sta purtroppo avvicinando giorno per giorno, la situazione va tenuta assolutamente monitorata”.

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