Serata dalle tinte forti sabato 16 settembre sera a Villa Venier. Le tinte e le bellissime sfumature dell’aggregazione e della solidarietà ! Collegata al progetto #solidarietaprofontedelcampo una splendida iniziativa dei Corpi Bandistici dei Comuni di Sommacampagna, Sona, Castelnuovo del Garda, Povegliano Veronese e San Pietro in Cariano ha allietato ed entusiasmato le molte persone presenti nel parco della villa. Apprezzata e altrettanto entusiasta la partecipazione di molti amministratori in rappresentanza delle cinque comunità. A fare gli onori di casa Il Sindaco di Sommacampagna Graziella Manzato e il Presidente della Corpo Bandistico Locale Silvia Castioni. Il Corpo bandistico di Sona, capitanato dal maestro Fabrizio Olioso, presente in forze.
Beh, che dire… La scenografia studiata per l’occasione è stata stupenda. Le cinque bande sono partite da cinque punti diversi all’esterno della villa con una marcia di avvicinamento al parco a suon di musica. Per poi sfilare, una dietro l’altra, lungo il viale principale che porta nel parco interno. A fare da contorno una foltissima partecipazione di cittadini che hanno fatto da ali al passaggio dei suonatori. Un clima decisamente coinvolgente, intrigante ed emozionante. Sentire la musica partire da punti differenti e poi salire di tono man mano che i corpi bandistici si avvicinavano alla villa è stato molto bello !
La chicca finale: una volta raggiunto lo spazio antistante l’ingresso principale un momento per ogni banda per concludere il repertorio musicale della propria sfilata, per poi disporsi sulla bellissima gradinata che si trova sulla destra. Alla fine delle singole sfilate abbiamo ammirato una gradinata ricca di colori, di strumenti, di divise, di persone, di storia e cultura musicale, con la nota aggiuntiva della solidarietà. Un colpo d’occhio straordinario. A detta dei maestri delle bande, con cui ci siamo intrattenuti per una chiacchierata, un evento di questo genere, che raggruppa cinque corpi bandistici, è abbastanza inusuale nella provincia di Verona e quindi, a maggior ragione, ancor più significativo. Una volta compattate in un unico corpo musicale e sotto la sapiente regia del maestro del Corpo Bandistico Musicale di Sommacampagna Daniele Accordini sono stati suonati un paio di brani molto belli per suggellare questo sodalizio, chiuso con un potente Inno di Mameli. Poi spazio sul palco alle singole esibizioni.
Un momento di comunità veramente toccante. A fare da contorno alla serata il lavoro straordinario di ben 18 Associazioni del Comune di Sommacampagna che hanno voluto garantire sia la loro presenza sia il loro fattivo sostegno al momento conviviale che ha allietato tutta la manifestazione. Tutto il ricavato a favore del progetto #solidarietaprofontedelcampo. Una risposta forte della Comunità di Sommacampagna forte.
Questo progetto sfonda le barriere. Sia quelle fisiche che quelle ideologiche. I confini comunali, che sono puramente virtuali perché non contrassegnati da barriere steccati montagne o fiumi perdono di significato a favore di un unico humus aggregativo. Innegabilmente serve un progetto forte, una motivazione che colpisce, un obiettivo che ti fa tirare fuori il meglio da te stesso ma siamo sicuri che l’aver creato questa forte aggregazione, arricchita dal sentimento della solidarietà, darà frutti anche nei prossimi anni. Il massimo sarà quando le nostre comunità, che si stanno conoscendo in questo splendido periodo di aggregazione e condivisione, si cercheranno anche solo per stare assieme e per collaborare anche senza alcun fine specifico. Vorrà dire che il seme #solidarietaprofontedelcampo avrà dato i suoi frutti.
Siamo noi ad essere grati alla comunità di Fonte del Campo per poter condividere il loro difficile momento di vita e per poter camminare al a loro fianco.
Foto Giampaolo Badin.