Sona, dopo i lunghi mesi della pandemia, era tornata ad avere zero contagi lo scorso 24 giugno. Non accadeva dal 4 marzo, tre mesi e mezzo prima, quando si registrò il primo caso nel nostro Comune. Quando la paura diventò concreta. Da quel 4 marzo i positivi erano stati 90, con il picco di 60 positivi nello stesso momento, registrato nei giorni più duri del lockdown, sabato 11 aprile vigilia di Pasqua. Erano giorni terribili, li ricordiamo tutti, quando la curva dei contagi continuava a salire e i timori superavano la speranza. E nove sono stati i morti nel nostro Comune.
A tre settimane da quel 24 giugno, che erano trascorse senza nuovi casi di positività al virus, domenica 12 luglio eravamo tornati a registrare un nuovo positivo a Sona.
Oggi sabato 25 luglio registriamo purtroppo un nuovo caso sul nostro territorio, che porta quindi i casi di positivi a Sona a due. Nessun allarmismo, è una situazione che era prevedibile ma che deve però spingerci tutti a mantenere le cautele necessarie, soprattutto la mascherina indossata nei luoghi pubblici al chiuso e l’attenzione al distanziamento sociale. Serve responsabilità da parte di tutti.
Analizzando i numeri dei Comuni confinanti, vediamo che anche Bussolengo ha due positivi, a Sommacampagna i positivi sono 4, a Castelnuovo del Garda sono zero e a Verona sono 28.