Con luglio finalmente anche la cultura a Sona ritrova in qualche maniera una sua forma di normalità, riprendendosi gli spazi di cui necessita dopo l’emergenza coronavirus.
Dal primo luglio, infatti, il Sindaco Mazzi ha stabilito la riapertura al pubblico, con i consueti orari della sala di lettura di Lugagnano, della Biblioteca comunale a Sona capoluogo e del Museo Fedrigo, sempre a Sona capoluogo.
L’accesso a tutte le sedi dovrà avvenire con l’osservanza degli obblighi di protezione personale (mascherina e detersione delle mani all’ingresso) e di distanziamento fisico (almeno 1 metro). Queste le regole specifiche sede per sede.
Per la Biblioteca comunale di Sona “Pietro Maggi”, in sala di ingresso e banco prestiti è consentita la presenza contemporanea di soli due utenti (se bambini, ammesso l’accompagnamento da parte di genitori o congiunti) oltre all’operatore. Nella sala ragazzi è consentita la presenza di un solo utente (se bambino, ammesso l’accompagnamento da parte di genitori o congiunti). Nella sala adulti piano terra è consentita la presenza contemporanea di un solo lettore/studente/studioso per ciascun tavolo, oltre a due utenti agli scaffali o all’area periodici per la scelta dei libri o altri documenti da prendere in prestito. Il lettore che si fermerà al tavolo dovrà aver cura – al termine dell’utilizzo – di igienizzare, con igienizzante fornito dalla Biblioteca, il piano del tavolo e la sedia utilizzata. Nell’area ristoro è consentito l’accesso contingentato di un solo utente per volta e nella sala adulti al piano primo è consentita la presenza contemporanea di non oltre quattro lettori/studenti/studiosi al tavolo, oltre a due utenti agli scaffali per la scelta dei libri o altri documenti da prendere in prestito. Anche qui il lettore che si fermerà al tavolo dovrà aver cura di igienizzare, con igienizzante fornito dalla Biblioteca, il piano del tavolo e la sedia utilizzata.
Per quanto riguarda la sala lettura di Lugagnano, è consentita la presenza contemporanea di soli due utenti: uno al banco prestiti ed uno agli scaffali (se bambini, ammesso l’accompagnamento da parte di genitori o congiunti) oltre all’operatore.
Nel Museo Fedrigo, che è posizionato al primo piano della sede di Sona della Biblioteca comunale, è consentita la presenza contemporanea di un massimo di dieci visitatori.