La Domenica delle Palme, 5 aprile, la Parrocchia di Palazzolo in diretta su Youtube ha celebrato la prima messa online di questo incredibile stagione di limitazioni a causa del coronavirus. La celebrazione è stata presieduta dal Parroco Don Angelo Bellesini, accompagnato da Don Matteo Bertucco e da Don Giancarlo Motta. Nella foto Don Bellesini con don Bertucco e don Ambrosi in un scatto d’archivio del 2013.
La celebrazione è iniziata all’aperto, nel piazzale antistante la chiesa, con la benedizione degli ulivi come da tradizione. Don Angelo ha fatto presente che dato il momento non ci sarebbe stata la processione dei fedeli verso la chiesa ma questo non impedisce a Gesù di entrare nelle nostre case e creare così la chiesa domestica.
La cerimonia è poi proseguita in chiesa, allietata anche dai canti che ha dato proprio la sensazione di essere realmente presenti nella nostra chiesa.
Al momento dell’omelia ha preso la parola Don Matteo, che ha donato un messaggio di speranza, di amore e di bellezza: “la celebrazione diventa particolarmente Santa per il tempo che stiamo vivendo. La cosa bella che possiamo sperimentare è che proprio quest’anno non solo le nostre case diventano chiese domestiche, ma le nostre case diventano Gerusalemme, là dove il Signore sperimenta e vive il Suo dono d’amore eterno e totale per ciascuno di noi. Veramente il Signore entra a casa nostra e ci farà gustare quella che è l’ultima cena, la sua morte in croce e anche la bellezza della Resurrezione. Sono giorni difficili questi, certo, ma sono anche giorni carichi di benedizione, non perdiamo l’occasione di viverli bene, con intensità e con bellezza. Prendiamoci cura del tempo di preghiera ma soprattutto spalanchiamo le porte del nostro cuore. Il Signore sceglie le nostre case per fare Pasqua con noi”.
“Il Signore non si è dimenticato di noi – ha proseguito don Matteo Bertucco -, anzi, il Signore abbatte veramente qualsiasi tipo di ostacolo che possa essere una malattia, che possa essere un edificio perché ciascuno di noi è più importante, il nostro cuore ha un valore grande: noi valiamo la vita di Gesù. E allora sarebbe bello che al termine di questa settimana la nostra Pasqua fosse quest’espressione con cui si conclude anche il Vangelo della domenica: ‘Davvero costui era Figlio di Dio’. Lo può dire ciascuno di noi vedendo il Signore nella nostra quotidianità: davvero è Figlio di Dio chi apre la mia casa, e allora prepariamo il cuore, viviamo questi giorni Santi con un cuore santo ovvero un cuore che si riserva tempo, spazio per l’amore di Dio, non solo in nome di quest’occasione, il Signore viene e ci vuole visitare”.
Durante la diretta erano connessi ben 347 dispositivi. Credo che per una parrocchia piccola come Palazzolo questo significhi che la comunità ha accolto e risposto positivamente all’iniziativa, testimoniando di avere un forte desiderio di mettersi in cammino nella fede in un momento particolare come questo in cui ci si chiede di stare fermi. La fede può abbattere ogni limite.
Anche la parrocchia di Lugagnano ha celebrato la messa della domenica delle Palme in diretta, come altri appuntamenti durante la settimana.