Il coronavirus anche a Sona picchia duro sulle istituzioni, sulle strutture sanitarie, sulle organizzazioni che operano sul territorio, sulla fiducia dei cittadini alimentandone paure e apprensioni. Rimanere a casa e non rischiare contagi o divenire fonte di contagio è l’imperativo dominante del momento.
Non si ferma la rete dell’assistenza alla persona. Laboriosa, operosa e coraggiosa come sempre. Ora più che mai. E’ un rete, quella legata al volontariato, che ha bisogno di sostegno per poter non fermarsi mai. E’ un sostegno elettivo nel manifestare vicinanza, affetto, comprensione e gratitudine, ma è un sostegno che è anche e soprattutto economico. E’ il momento di essere concreti.
Il S.O.S. Sona è in prima linea con tutte le forze a sua disposizione, soprattutto sanitarie e di Protezione Civile. Gli operatori che lavorano incessantemente devono essere protetti da possibile contagio sia per se stessi sia per i pazienti. Servono Dispositivi di Protezione Individuale quali maschere chirurgiche, maschere FP2 e FP3, tute di protezione. Sono materiali specifici, difficili da trovare e quelli che si trovano hanno costi superiori alla media. Si acquistano anche dispositivi di sanificazione quali ad es. generatori di ozono molto efficaci nella pulizia e disinfezione di mezzi e attrezzature.
A tal proposito SOS SONA, assieme all’Associazione Unione Veronese Soccorso di cui è socia fondatrice, ha dato vita ad una campagna di Crowdfunding chiamata “Per la Nostra e la Vostra Protezione” mirata alla raccolta fondi per acquistare presidi protezione di qualsiasi genere, in primis generatori di ozono. UNI.VER.SO. è una Associazione di secondo livello che raggruppa sotto di se altre otto Organizzazioni di Volontariato che operano nell’ambito del soccorso pubblico sanitario, protezione civile e trasporti sociali. E’ una realtà che rappresenta 1000 volontari e dispone di 50 mezzi impiegati nelle tre linee di servizio.
Da casa, con tempo a disposizione e percezione dilata dagli avvenimento attuali, si può essere attori di una straordinaria e concreta azione etica. Un piccola donazione alla campagna in atto e la cosa più importante che si possa fare per sostenere un sistema di assistenza che rischia il collasso.
Pochi click ultilizzando il pulsante qui sotto e una carta di credito, senza doversi spostare dalla propria abitazione. E’ una battaglia da combattere fianco a fianco istituzioni, organizzazioni e cittadini. Dura ma per certi versi avvincente perché sta cambiando la percezione di ogni persona verso il proprio vissuto e verso il mondo in cui vive. E’ una battaglia che vale la pena vivere da protagonisti.
Perchè, come scrive il filosofo Samuel Taylor Coleridge, “Nell’oggi cammina già il domani”.