Coronavirus: ecco i provvedimenti del decreto “Cura Italia” che interessano anche Sona

Questa mattina, due giorni dopo le anticipazioni fornite in una surreale conferenza stampa, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha firmato il decreto legge “Cura Italia” contenente le misure sanitarie ed economiche per far fronte all’emergenza coronavirus. In sintesi, ecco le principali misure economiche che sono state adottate e che interessano da molto vicino anche cittadini e imprenditori di Sona:

Cassa integrazione in deroga fino a 9 settimane

Viene prevista la possibilità di usufruire per 9 settimane di Cig in deroga per tutte le imprese italiane, anche quelle di minori dimensioni (fino a 5 dipendenti) che generalmente non ne possono godere. Per le imprese che hanno dovuto sospendere o ridurre le attività per ragioni legate all’emergenza viene prevista inoltre la possibilità di usufruire di Cig ordinaria, per un massimo di 9 settimane.

Divieto di licenziamento

Sarà vietato licenziare per “giustificato motivo oggettivo” nei prossimi due mesi.

Indennità per gli autonomi

Sono stati destinati 600 euro per il mese di marzo per i lavoratori autonomi iscritti alle gestioni coltivatori diretti, commercianti, artigiani, separata INPS, gli stagionali del settore turismo e degli stabilimenti termali, gli operai agricoli a tempo determinato e i lavoratori dello spettacolo.

Proroga domande disoccupazione agricola

Il termine per la domanda di disoccupazione agricola è prorogato, solo per le domande non già presentate in competenza 2019, al 1 giugno 2020.

Versamenti da parte di soggetti di maggiori dimensioni (Fatturato sopra 2 Milioni di Euro)

I versamenti verso Pubbliche Amministrazioni, compresi contributi previdenziali ed assistenziali ed i premi per l’assicurazione obbligatoria in scadenza il 16 marzo sono stati prorogati al 20 marzo.

Versamenti da parte di soggetti di minori dimensioni (Fatturato sotto 2 Milioni di Euro)

Per le imprese, autonomi e professionisti con ricavi sotto i 2 Milioni di i versamenti di ritenute, IVA annuale, mensile, i contributi INPS ed INAIL sono rinviati al 31 maggio e possono essere rateizzati in 5 rate mensili.

Versamenti da parte di soggetti in particolari settori

Prevista la medesima misura anche per i settori colpiti particolarmente dall’emergenza identificati nel trasporto merci, turistico-alberghiero, termale, trasporti passeggeri, ristorazione e bar, cinema e teatri, sport istruzione, parchi divertimento, eventi, sale giochi e centri scommesse, trasporto merci a cui si aggiungono le federazioni sportive nazionali, gli enti di promozione sportiva, le organizzazioni non lucrative di utilità sociale, di volontariato e le associazioni di promozione sociale.

Sospensione versamenti ritenute professionisti e consulenti

I professionisti ed i consulenti con un volume di ricavi inferiore ai 400 mila euro non dovranno versare le ritenute percepite sui compensi percepiti in marzo entro il 16 di aprile ma saranno rimandate al 31 maggio, in unica rata o in cinque.

Sospensione versamenti lavoro domestico

Prevista anche la sospensione dei versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria dovuti dai datori di lavoro domestico in scadenza nel periodo dal 23 febbraio 2020 al 31 maggio 2020.

Misure per enti sportivi

Per le federazioni sportive nazionali e gli enti di promozione sportiva, le società sportive dilettantistiche e professionistiche viene concesso un mese di tempo di più e verseranno entro il 30 giugno le ritenute alla fonte, operate in qualità di sostituti d’imposta, nei confronti dei lavoratori dipendenti. Per le federazioni sportive nazionali, le associazioni e le società sportive, professionistiche e dilettantistiche è consentito non versare, fino al 31 maggio 2020, i canoni di locazione e concessori relativi all’affidamento di impianti sportivi pubblici dello Stato e degli enti territoriali. L’ammontare andrà versato in una o cinque soluzioni entro il 30 giugno.

Adempimenti fiscali

Vengono sospesi tutti gli adempimenti fiscali con scadenza tra l’8 marzo 2020 e il 31 maggio 2020.I versamenti sospesi sono effettuati, senza applicazione di sanzioni e interessi, in un’unica soluzione entro il 31 maggio 2020 o mediante rateizzazione fino a un massimo di 5 rate mensili di pari importo dal mese di maggio. Fanno eccezione solo gli adempimenti legati alla comunicazione dei dati degli oneri detraibili e deducibili ai fini della precompilata.

Credito di imposta per affitti botteghe e negozi

Viene istituito un credito di imposta pari al 60% del canone di affitto di marzo per negozi e botteghe.

Credito d’imposta per sanificazione ambienti di lavoro

Viene introdotto un credito di imposta pari al 50% delle spese di sanificazione degli ambienti di lavoro per chi esercita attività di impresa, arte o professione fino a un massimo di 20.000 euro nel limite massimo di spesa di 50 milioni di euro per il 2020.

Prestiti Pmi e microimprese

Introdotta una moratoria sui prestiti e sulle linee di credito a favore di PMI e micro imprese, che facciano richiesta alla banca o altro intermediario finanziario che ha concesso il credito, con garanzia pubblica al 33%.

Fondo di garanzia Pmi

Viene potenziato il fondo di garanzia per le Pmi attraverso una garanzia posta dallo Stato, per 9 mesi, su prestiti fino a 5 milioni di euro volta a investimenti e ristrutturazioni di situazioni debitorie, nel rispetto delle garanzie e dei limiti previsti dal provvedimento stesso.

Detrazioni per donazioni

Per le donazioni volte a finanziare gli interventi per fronteggiare l’emergenza coronavirus viene prevista una una detrazione pari al 30%, per un importo non superiore a 30.000 euro.

Stop mutui prima casa

Nel provvedimento anche la sospensione delle rate del mutuo sulla prima casa per chi è in difficoltà, estesa anche agli autonomi. In questo secondo caso, la sospensione è prevista per le partite Iva che come conseguenza della crisi autocertifichino di aver perso, in un trimestre successivo al 21 febbraio 2020, oltre il 33% del proprio fatturato rispetto all’ultimo trimestre 2019

Congedo speciale e voucher baby sitter

Nel pacchetto anche misure per le famiglie. Arrivano i congedi per i genitori che hanno figli sotto i 12 anni costretti a casa dalla chiusura delle scuole. I congedi “speciali” saranno validi dal 5 marzo per tutti i dipendenti. L’indennità sarà di massimo 15 giorni da utilizzare tra mamma e papà non contemporaneamente, e sarà pari al 50% della retribuzione. Nessun limite di età in caso di figli disabili. Sarà poi riconosciuto un congedo speciale non retribuito ai dipendenti con figli tra 12 e 16 anni. In alternativa ai congedi parentali, i genitori lavoratori dipendenti con figli sotto i 12 anni potranno richiedere i voucher baby-sitter. Il bonus per l’acquisto di servizi di baby-sitting è previsto «nel limite massimo complessivo di 600 euro e viene erogato mediante il libretto famiglia». Il voucher sale a 1000 euro per medici, infermieri, tecnici sanitari e ricercatori.

Misure a sostegno di particolari categorie di lavoratori

Viene introdotto un bonus di 100 euro per i lavoratori dipendenti con reddito complessivo non superiore a 40.000 euro, che, durante il periodo di emergenza, continuano a prestare servizio nella sede di lavoro nel mese di marzo. Viene estesa al settore privato l’equiparazione tra la quarantena e la malattia, già presente nel settore pubblico. I dipendenti che usufruiscono della legge 104 avranno 12 giorni di permessi in più sia nel mese di marzo che per il mese di aprile.

Smart working per la pubblica amministrazione

Viene stabilito che “fino alla fine dell’emergenza Coronavirus lo smart working, cui si può far ricorso in modo semplificato e persino con strumenti del dipendente, è la forma ordinaria” di lavoro nella Pa.

Fondo ultima istanza

Introduzione di un fondo per il reddito di ultima istanza teso a garantire ai lavoratori dipendenti e autonomi che hanno cessato, ridotto o sospeso la loro attività o il loro rapporto di lavoro un indennizzo economico, ancora da quantificare.

Misure a sostegno di fasce deboli

Sono stati stanziati 70 milioni di euro che serviranno a mettere a disposizione degli studenti meno abbienti, in comodato d’uso, dispositivi digitali individuali per la fruizione delle piattaforme per la didattica a distanza. Altri 15 milioni destinati alle strutture per dotarsi di competenze e strumenti necessari per implementare la didattica a distanza. Destinati ulteriori 50 milioni a favore degli indigenti, per consentire la distribuzione delle derrate alimentari per l’emergenza, in aggiunta alla dotazione standard.

Alitalia

Passa da 600 a 500 milioni il fondo che servirà sia per i danni dell’intero settore aereo sia per la costituzione di una newco pubblica per Alitalia.

Made in Italy

Viene istituito un fondo per potenziale e promuovere l’internazionalizzazione delle varie componenti del sistema Paese, con una dotazione di 150 Milioni di Euro.

In conclusione, il decreto dispiega risorse per ben 25 miliardi di Euro, circa tre volte quanto previsto per l’ultima legge di bilancio (circa 9 miliardi). Le misure attuate sono potenti ma, mentre dal lato sanitario gli operatori appaiono soddisfatti, da un punto di vista economico gli addetti ai lavori nutrono diverse perplessità circa una manovra che lascia a molti l’amaro in bozza.

Numerose sono le sospensioni dei versamenti di pochi mesi a fronte di un allungamento dei termini di accertamento di due anni. Lascia perplessi anche la dotazione a favore dei lavoratori autonomi (inferiore di oltre il 30% in termini assoluti rispetto a quanto destinato al reddito di cittadinanza nel 2019) che tradotto vede un contributo mensile di 600 euro ai lavoratori per marzo 2020 a fronte di un reddito di cittadinanza medio di 496 mensili per gli aventi diritto nel 2019.

Infine, si segnala tuttavia la mancanza di misure volte al rilancio dell’economia che già prima di questa grave emergenza languiva.

Trovate tutte le notizie aggiornate e verificate sulla situazione del coronavirus nel Comune di Sona nella sezione speciale del sito del Baco.

Classe 1989, da sempre a Lugagnano, sposato con Elisa. Laureato in economia, dottore commercialista. Persiste nel tentativo di giocare a calcio, appassionato di sport, curioso per natura. Attivo nel territorio in diversi ambiti come referente per Plastic Free e membro della consulta di Lugagnano, collabora con il Baco dal 2018.