In un lunedì nel quale si intensificano sul territorio del Comune di Sona i provvedimenti del Sindaco per limitare il potenziale rischio di contagio da coronavirus, in applicazione dell’ordinanza emanata dal Ministro della Salute Roberto Speranza d’intesa con il Presidente dalla Regione Veneto e nel quale sempre il Sindaco Gianluigi Mazzi ha provveduto all’annullamento o al rinvio delle manifestazioni in programma sul territorio, vengono presi provvedimenti anche per l’accesso agli uffici e ai servizi del Comune.
Gli uffici del Comune non sono stati chiusi. Sono stati inseriti però dei registri di accesso in maniera che chi entra sottoscriva la propria presenza indicando il nome e cognome e in quale ufficio si deve recare. All’intero dei singoli uffici viene poi consentito l’accesso ad una sola persona alla volta. Le altre persone vengono fatte attendere nei corridoi o, se in numero eccessivo, all’esterno dell’edificio.
Negli uffici Anagrafe è stato posizionato un contatore, in maniera di avere in contemporanea non più di tre persone presenti tre gli sportelli e la sala di attesa. Le altre persone devono sostare all’esterno dell’edificio. Questo per quanto riguarda le Anagrafi sia di Sona che di Lugagnano. L’invito fatto agli utenti è inoltre quello di presentarsi su appuntamento.
E’ stata data, inoltre, indicazione ai dipendenti comunale di invitare ad uscire dall’edificio chi si presentasse con evidenti sintomi di raffreddore o tosse, garantendo comunque un supporto telefonico a casa. In caso poi queste persone necessitassero di documenti, verranno recapitatati gratuitamente direttamente a casa.
E’ stato invece sospeso il ricevimento al pubblico da parte degli assistenti sociali e educatori del giovedì a Lugagnano dalle 10.30 alle 12 e dalle 15 alle 16 a Sona. Anche qui si invita a prendere appuntamento per essere ricevuti. Proseguono invece regolarmente le attività di assistenza domiciliare.
“Il messaggio che vogliamo trasmettere – indica il Sindaco Mazzi – deve essere sempre quello che tutti i divieti e le limitazioni sono di natura precauzionale, in quanto nessun caso di coronavirus è presente a Sona e nella provincia di Verona. La comunicazione ufficiale a cui far riferimento deve essere sempre quella istituzionale: invitiamo a non fidarsi dei social generici, del ‘mi ha detto un amico’, dei discorsi degli amici al bar o delle amiche dalla parrucchiera”.