In queste ore è arrivata in Municipio una lettera del Sindaco di Weiler, cittadina tedesca con la quale dal 2003 è gemellato il Comune di Sona.
Nella lettera il Sindaco di Weiler Adam Schmitt (nella foto) si rivolge al Sindaco Mazzi e a tutti i cittadini di Sona in questo momento di dolore e di fatica a causa dell’emergenza coronavirus, confermando il forte legame che unisce le nostre due comunità. Augurando di poterci rivedere presto, quando sarà passata la paura.
Carissimo Gianluigi, care amiche ed amici di Sona,
Nei giorni precedenti Pasqua ci sarebbe piaciuto scambiarci un saluto e gli auguri di lieti giorni pasquali. Ma su questa festa e su queste settimane pesano la costernazione, il cordoglio e la tristezza. La settimana scorsa, nella giornata del cordoglio nazionale, tutta l’Italia ha ricordato coloro che sono morti in questa pandemia. I numeri ci hanno tolto il fiato.
In particolare, vogliamo pensare alle tre persone della Comunità di Sona che hanno perso la vita a causa del Coronavirus. Quando sui media leggiamo i resoconti sulla situazione nelle Regioni del Veneto e della Lombardia, ci appaiono sempre davanti agli occhi Sona e le persone che lì vi abitano. E speriamo assieme a Voi che possiate essere risparmiati da ulteriore grande sofferenza. Vogliate, per cortesia, portare le nostre più sentite condoglianze ai famigliari e parenti dei defunti.
Ci stringiamo a Voi con il pensiero e ricordiamo Sona con profonda commozione ogni volta che nella nostra Unione dei Comuni viene dato l’annuncio dell’aumento del numero dei contagi, delle persone in quarantena, ma anche delle persone guarite. Nella nostra Regione finora abbiamo subito cinque decessi, mentre non possiamo ancora prevedere che cosa ci aspetta. Anche da noi, la paura è una compagna assidua.
Quello che state attraversando è un periodo molto difficile per Voi, perché la portata della pandemia è data non solo dai molti decessi ma anche dalla sofferenza dell’intera società mentre l’economia sta lottando per la sua sopravvivenza. Solo chi sta soffrendo a casa propria della stessa sofferenza, può comprendere i problemi quando si presentano altrove. Questa esperienza assume ben altra dimensione tra amici, perché lì le emozioni, il cordoglio, l’affetto sono vissuti in misura ancor più forte. Questo è quanto ci sta succedendo in questo momento!
Perciò, ci risulta difficile augurarVi una Lieta Pasqua, Vi affidiamo piuttosto all’augurio di una Benedetta e Santa Festa pasquale. E chi ha poco da spartire con concetti religiosi, può dire ancor più semplicemente: Noi festeggiamo la Vita. La Vita ci è stata donata e la Vita è bella. Questo è il senso della Pasqua. E proprio per questo motivo Pasqua è importante, adesso e appunto in tempi di Coronavirus.
Cari saluti pasquali e di pronta guarigione a tutti gli ammalati, a coloro che sono a casa o in ospedale, nelle terapie intensive, in cura o in quarantena. Possiate guarire presto.
In questo senso a Voi tutti una lieta e santa Pasqua.
Con affetto cordiale, il Vostro
Adam Schmitt
Sindaco di Weiler