“La raccolta di sangue sta diminuendo. Se il trend dovesse continuare si rischiano gravi ripercussioni”, è questo il grido di allarme lanciato dal Presidente nazionale dell’AVIS Gianpietro Briola. Il timore coronavirus sta infatti tendendo lontano i donatori spaventati, a torto, da un possibile contagio.
“Donare il sangue non espone a nessun rischio di prendere il coronavirus – ha spiegato ancora Briola -. Di sangue c’è bisogno sempre e quindi, per favore, che le donazioni non si fermino. Il nostro sistema sangue è sicuro e le donazioni non devono fermarsi. Coloro che sono in buono stato di salute continuino a donare, nel rispetto di quanto disposto dalle istituzioni competenti. La paura del contagio non ci deve condizionare”
Anche dalla Sezione AVIS di Lugagnano arriva forte quindi l’invito a donare il sangue: “Donare non comporta rischi ed in questo momento è assolutamente necessario che non cessi il flusso delle donazioni, le conseguenze potrebbero essere drammatiche”.