Il dato Covid di martedì 24 novembre per il Comune di Sona riporta che i ricoverati in ospedale sono 7, dato costante da più di una settimana. Gli altri positivi sono in isolamento presso il proprio domicilio. Il dato ospedaliero è quello fondamentale da tenere monitorato in questa fase.
Sulla base degli ultimi dati a nostra disposizione l’attuale incidenza dei ricoveri in ospedale è pari al 4,52% del cumulato dei nuovi casi positivi registrati a Sona nelle quattro settimane precedenti. Tale rapporto è in linea rispetto agli ultimi dati della media nazionale, pari al 4,14%, in tendenziale calo rispetto alle settimane scorse.
Il saldo dei positivi a Sona indica oggi 186 casi complessivi, ieri eravamo a 201. Ricordiamo che a Sona i residenti sono 17.719. Il saldo dei casi positivi attuale è calcolato tenendo conto del numero dei contagiati, al netto dei guariti e dei deceduti.
Analizziamo i dati dei Comuni limitrofi.
- A Bussolengo i ricoverati in ospedale sono 13, ieri erano 17. Gli attualmente positivi sono 238 come ieri.
- A Castelnuovo del Garda i ricoverati in ospedale sono 4 come ieri. Gli attualmente positivi sono 166, ieri erano 157.
- A Pescantina i ricoverati in ospedale sono 6, ieri erano 4. Gli attualmente positivi sono 151, ieri erano 155.
- A Sommacampagna i ricoverati in ospedale sono 13 come ieri. Gli attualmente positivi sono 203, ieri erano 212.
- A Valeggio sul Mincio i ricoverati in ospedale sono 12, ieri erano 13. Gli attualmente positivi sono 148, ieri erano 164.
- A Verona città i ricoverati in ospedale sono 107 ieri erano 116. Gli attualmente positivi sono 1990, ieri erano 2.078.
Nel veronese si registra un nuovo aumento dei ricoverati: sono ora 579 (501 in area non critica e 78 in terapia intensiva), 18 più di ieri. A questi si aggiungono 46 ricoverati negli ospedali covid di comunità: Bussolengo, Marzana, Valeggio e Peschiera.

Oggi Zaia ha presentata la nuova ordinanza del Veneto per contrastare la pandemia da Covid. Il Governatore ha illustrato i contenuti esatti del nuovo provvedimento in vigore da giovedì 26 novembre fino al 4 dicembre compreso. Queste le nuove regole:
Mascherina sempre
Obbligatorio uso della mascherina fuori casa (eccezione bambini, chi svolge attività sportiva, persone con patologie). L’abbassamento momentaneo per bevande o tabacchi limitato alla consumazione e nel rispetto della distanza di un metro sia seduti o in piedi.
Sport
Consentita l’attività sportiva presso parchi pubblici, aree verdi, rurali o periferiche nel rispetto della distanza di almeno due metri. L’attività motoria, come le passeggiate, a un metro di distanza. Escluse queste attività da località turistiche e centri cittadini.
Negozi di alimentari
Accesso agli alimentari consentito a una persona per nucleo familiare (salvo minori e persone con disabilità).
Mercati
Divieto di mercati all’aperto se non nei comuni che prevedono un piano dei sindaci: perimetrazione o delimitazione o cartelli, per convogliare accesso e uscita dei cittadini. Controllo su presenze e prevenzione di affollamenti. Sorveglianza pubblica o privata.
Fascia per gli anziani
Raccomandato di riservare l’accesso agli esercizi di grande vendita alle prime due ore del mattino agli anziani.
Seduti
Dalle 15 fino alla chiusura l’attività di somministrazione di cibo e bevande si svolge esclusivamente con clienti seduti. Vietata consumazione bevante e alimenti in area pubblica.
Menù e buffet vietati
Somministrazione alimenti e bevante, gli esercizi devono rispettare le linee guida del Dpcm 3-11-2020, con menù digitale o supporto usa e getta cartaceo. Vietata ogni forma di buffet. Distanza di almeno un metro e su ogni tavolo non più di 4 soggetti non conviventi. Mascherina per ogni spostamento nel locale. Liquido igienizzante in entrata, sui tavoli e nei bagni. «Repetita iuvant – ha commentato Zaia – perché abbiamo capito che qualcuno non aveva capito».
Negozi: ingressi contingentati
Vengono contingentati in modo molto dettagliati gli ingressi nei negozi. In tutti i negozi singoli o nei centri e parchi commerciali possono entrare al massimo: fino a 40 mq, può entrare 1 cliente alla volta; fino a 250 mq, possono entrare 1 cliente ogni 20 mq; sopra i 250 mq, 1 cliente ogni 30 mq. Nelle code di attesa va rispettato il distanziamento di almeno un metro (il gestore è responsabile anche delle code). Il gestore è obbligato ad apporre all’ingresso appositi strumenti o apparecchi che indichino il numero massimo di presenze consentite, e garantisce tramite vigilanza o contapersone il rispetto della norma. In caso di non rispetto della norma il negozio viene chiuso. I singoli negozi nei centri commerciali avranno la loro singola capienza, e il centro commerciale avrà la sua capienza, che sarà la somma delle capienze dei singoli negozi.
Domenica tutto chiuso
Restano chiuse le attività la domenica.