Coronavirus a Sona: “La chiocciola resiste”, iniziativa di Slow Food per i piccoli produttori del territorio

In questo periodo di emergenza coronavirus le iniziative che mirano a favorire l’acquisto di beni si moltiplicano, e ben venga viste le restrizioni in atto. È particolarmente degna di nota però l’iniziativa di Slow Food, “La chiocciola resiste”, per più motivi.

Di fatto si tratta di un sito web nel quale si possono trovare le aziende locali che fanno consegna di alimenti a domicilio. In particolare, sono segnalati i produttori che partecipano al Mercato della Terra di Sommacampagna, cioè piccole attività che interpretano la filosofia di Slow Food del cibo buono pulito e giusto.

La mappatura delle attività è in continuo aggiornamento. Tutte queste segnalazioni sono contenute anche nella web app “Slow Food in Tasca” (con i consigli della chiocciola su dove mangiare, bere, comprare in tutta Italia) che è solitamente riservata ai soci Slow Food, ma che in questo momento di restrizione del movimento delle persone, Slow Food ha aperto a tutta la collettività, in modo da aiutare i produttori di piccola scala, gli osti e i cittadini che vogliono alimentarsi in modo buono e sano.

Che dire, ottima iniziativa da utilizzare per se stessi vista la qualità, ma anche per sostenere i piccoli produttori locali in questo particolare periodo.

Nato a Bussolengo il 16 agosto 1964, risiede dall’età di 5 anni a Sona (i primi 5 anni a Lugagnano). Sposato con due figli. Attivo nel mondo del volontariato fin dall’adolescenza, ha fatto anche esperienza di cooperazione sociale. È presidente dell’associazione Cav. Romani, socio Avis dal 1984 e di Pro Loco Sona dal 2012. Fa parte della redazione di Sona del Baco da Seta dal 2002. È tra gli ideatori del progetto Associazioni di Sona in rete attivato nel settembre 2014 e del progetto Giovani ed Associazioni attivato nel 2020.