Coronavirus a Sona: il valore e il conforto del buon vino nostrano (che possiamo ordinare e gustare)

Grande è la fortuna di colui che possiede una buona bottiglia, un buon libro, un buon amico. 

La celebre frase di Molière, celebre commediografo francese del ‘600, è sempre attuale, anche in questo periodo di isolamento epocale all’interno del proprio ambiente domestico.

Bardolino di Poggio delle Grazie

Il vino, in particolare, sta partecipando all’aumento della domanda del settore alimentare sia attraverso gli ordini online sia mediante la grande distribuzione. Secondo i dati elaborati dall’enoteca online Tannico, in questi mesi di quarantena è stato registrato un aumento delle vendite di vino soprattutto nelle aree più colpite dall’emergenza: in Lombardia con un +100% e in Veneto con un +82%. 

Anche l’Istat ha registrato un incremento della vendita di vino nella grande distribuzione, pari al +20%. Infatti, nonostante un calo del 48% nel numero di transazioni presso i principali supermercati, la spesa totale da parte dei consumatori è aumentata del 21%. 

Vuoi per tradizione, vuoi per l’immaginario collettivo, l’Italia è fortemente legata alla componente enogastronomica: il consumo di buon cibo e buon vino è una peculiarità del nostro Paese. 

Nasce, pertanto, l’esigenza di condurre una spesa autarchica al fine di sostenere con più forza il made in Italy del nostro Comune e delle filiere produttive nostrane come risposta alla crisi del Coronavirus. Il punto d’incontro tra domanda e offerta, infatti, si colloca in un contesto virtuoso se valorizzato prioritariamente a livello locale. 

Garganega di Venciu.

Il nostro territorio è infatti ricco di eccellenze enogastronomiche: i vini delle cantine Poggio delle Grazie dei fratelli Brutti di Lugagnano e dell’Azienda agricola Venciu di San Giorgio in Salici sono una prima occasione di conforto e convivialità durante questo periodo di quarantena. 

Tra i traguardi raggiunti nello scorso anno da parte delle due realtà vitivinicole di Sona ricordiamo il Custoza di Poggio delle Grazie nei “vini da non perdere” nell’edizione 2020 di Vinibuoni d’Italia, e la presenza dell’azienda Agricola Venciu al Best Wine Stars di Milano. L’importanza del bere bene e il valore del buon vino italiano si confermano, pertanto, due elementi appartenenti al nostro territorio.

Entrambe le cantine sono disponibili a ricevere ordini di vino direttamente sul proprio sito internet (il sito di Poggio delle Grazie si trova a questo link, mentre qui il sito dell’Azienda Agricola Venciu) o sui rispettivi canali social.

Nato nel 1994 e residente a Lugagnano, scrive per il Baco dal 2013. Con l'impronta del liceo classico e due lauree in economia, ora lavora con numeri e bilanci presso una società di revisione. Nel (poco) tempo libero segue con passione la politica e la finanza e non manca al suo inderogabile appuntamento con i nuovi film al cinema (almeno) due volte a settimana. E' giornalista pubblicista iscritto all'ordine dei giornalisti del Veneto.