Coronavirus a Sona. Il Sindaco Mazzi chiude l’anagrafe di Lugagnano. E ribadisce: “State a casa”

Con un provvedimento di ieri, sulla scorta di quanto previsto dai decreti per il contenimento del contagio da coronavirus il Sindaco di Sona Mazzi ha deciso di chiudere fino al 4 aprile l’ufficio anagrafe di Lugagnano.

“Ci dispiace chiudere lo sportello di Lugagnano – spiega Mazzi al Baco – ma la non applicazione della distanza del metro, la disposizione della postazione e la mancanza di una protezione espone in modo importante l’operatore comunale. Invitiamo quindi tutti a rivolgersi presso lo sportello di Sona, più strutturato per rispettare i protocolli di protezione al coronavirus”.

“Colgo l’occasione per comunicare alla cittadinanza che andare allo sportello anagrafe per pratiche o richieste non urgenti e gestibili anche più avanti nel tempo è severamente vietato in questo momento di blocco. Si può uscire solo per specificata ed effettiva necessità!”.

“E’ fondamentale stare a casa, ripeto, stare a casa. Faccio presente che ieri mattina vi era la coda fuori dallo sportello di Lugagnano con gente che veniva a chiedere la scheda elettorale, anche se le elezioni sono state rinviate, o che chiedeva il rinnovo della carta d’identità che scade fra tre mesi. Questo perché – conclude il Sindaco di Sona, anche alla luce del nuovo decreto del Presidente del Consiglio di ieri – forse qualcuno essendo a casa dal lavoro ha pensato, sbagliando, di sbrigare qualche faccenda. Restare a casa significa anche non andare in anagrafe! Ripeto: state a casa. State a casa”.

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