Coronavirus a Sona: “anche questo periodo è vita”, la testimonianza di don Roberto Tortella

In questo periodo complicato noi del Baco stiamo continuando a dar voce a quelle persone o associazioni che sul territorio sono da sempre un riferimento per la comunità, e lo rimangono anche oggi, seppur a distanza.

Abbiamo avuto il piacere di fare una chiacchierata con don Roberto Tortella, Parroco di Caselle di Sommacampagna, ma originario di Lugagnano e per anni prima Curato e poi Parroco proprio nella nostra comunità.

Questo periodo di emergenza sanitaria è stato davvero inaspettato e ha creato inizialmente un senso di smarrimento anche in noi sacerdoti, che viviamo dell’incontro con la comunità”, ci dice don Roberto.

Ad ogni modo non siamo solo noi preti a essere stati smarriti, ma anche la gente – spiega don Roberto -: nonostante questo ho potuto vedere come la fede semplice delle persone sia stata più grande di quanto pensassi. Per me è stato molto importante trovare nuove strade di vicinanza, anche attraverso i social, per far capire che la comunità è comunque presente e viva nei momenti di preghiera, di catechesi e nella possibilità di poter seguire la messa quotidiana: la fede non deve essere unidirezionale, ma ci deve essere anche un ritorno, una crescita collettiva. Chiaramente non si può pensare di vivere una fede online, ma in questo caso i social e la tecnologia ci sono stati sicuramente di aiuto”.

A livello più personale, don Roberto ci racconta che questa per lui, come per tutti, è un’esperienza particolare di vita, in cui è cambiato tutto quello che davamo per scontato: molte cose si sono modificate nella sua quotidianità, ma ha dedicato più spazio alla preghiera e all’approfondimento spirituale.

Credo sia importante per ognuno di noi trovare qualcosa che ci permetta di vivere questo periodo non come una parentesi; di non vedere questi giorni come un’attesa fine a se stessa, ma di portare un senso a questa attesa – indica don Roberto Tortella -. Nella vita ci sono tante cose, tante situazioni che mescolano, stravolgono, impastano i nostri sogni e i nostri progetti: bisogna viverlo come vita”.

Ringraziamo don Roberto per le sue parole sempre molto incisive ed efficaci e auguriamo ogni bene a lui e alla sua comunità.

Trovate tutte le notizie aggiornate e verificate sulla situazione del coronavirus nel Comune di Sona nella sezione speciale del sito del Baco.

Nato a Negrar il 18 novembre 1995, si è diplomato nel 2014 al liceo classico Scipione Maffei di Verona. Ha conseguito nel 2019 il diploma tradizionale in pianoforte presso il conservatorio di musica E.F. Dall’Abaco di Verona. Collabora con Il Baco da Seta dal 2014.