In questo periodo complicato noi del Baco stiamo continuando a dar voce a quelle persone o associazioni che sul territorio sono da sempre un riferimento per la comunità, e lo rimangono anche oggi, seppur a distanza.
Abbiamo avuto il piacere di fare una chiacchierata con don Roberto Tortella, Parroco di Caselle di Sommacampagna, ma originario di Lugagnano e per anni prima Curato e poi Parroco proprio nella nostra comunità.
“Questo periodo di emergenza sanitaria è stato davvero inaspettato e ha creato inizialmente un senso di smarrimento anche in noi sacerdoti, che viviamo dell’incontro con la comunità”, ci dice don Roberto.
“Ad ogni modo non siamo solo noi preti a essere stati smarriti, ma anche la gente – spiega don Roberto -: nonostante questo ho potuto vedere come la fede semplice delle persone sia stata più grande di quanto pensassi. Per me è stato molto importante trovare nuove strade di vicinanza, anche attraverso i social, per far capire che la comunità è comunque presente e viva nei momenti di preghiera, di catechesi e nella possibilità di poter seguire la messa quotidiana: la fede non deve essere unidirezionale, ma ci deve essere anche un ritorno, una crescita collettiva. Chiaramente non si può pensare di vivere una fede online, ma in questo caso i social e la tecnologia ci sono stati sicuramente di aiuto”.
A livello più personale, don Roberto ci racconta che questa per lui, come per tutti, è un’esperienza particolare di vita, in cui è cambiato tutto quello che davamo per scontato: molte cose si sono modificate nella sua quotidianità, ma ha dedicato più spazio alla preghiera e all’approfondimento spirituale.
“Credo sia importante per ognuno di noi trovare qualcosa che ci permetta di vivere questo periodo non come una parentesi; di non vedere questi giorni come un’attesa fine a se stessa, ma di portare un senso a questa attesa – indica don Roberto Tortella -. Nella vita ci sono tante cose, tante situazioni che mescolano, stravolgono, impastano i nostri sogni e i nostri progetti: bisogna viverlo come vita”.
Ringraziamo don Roberto per le sue parole sempre molto incisive ed efficaci e auguriamo ogni bene a lui e alla sua comunità.