Confisca per 300 milioni a Giovanni “Lollo” Montresor

Brutta disavventura giudiziaria in questi giorni per Giovanni “Lollo” Montresor di Bussolengo, alla ribalta anche a Sona negli ultimi anni per il grosso contenzioso che lo vede scontrarsi con il Comune per la realizzazione del mega parco fotovoltaico che dovrebbe sorgere a nord della Grande Mela (nella foto l’area interessata).

 

La Polizia Tributaria di Venezia gli ha infatti sequestrato giovedì 7 novembre l’intero patrimonio immobiliare e mobiliare. Montresor era già stato denunciato ancora alla fine del 2011 per l’omessa dichiarazione di capitali detenuti all’estero e per non aver assolto le imposte sulla vendita di un terreno nel veneziano di 180 ettari.

 

Molte le indagini su di lui negli ultimi anni. Anni nei quali Montresor, secondo la Procura di Verona, aveva accumulato un patrimonio immenso, a fronte delle ultime tre dichiarazioni fiscali nelle quali veniva indicato, in media, un reddito annuo di 4 euro.

 

Il Tribunale di Verona ha disposto negli scorsi giorni, come si diceva, il sequestro di tutti i beni dell’uomo: nove società, quasi duemilioni e mezzo di metri quadrati di terreni in provincia di Verona, Gorizia, Belluno e Brescia e diciotto unità immobiliari, per un valore complessivo di circa 300 milioni di euro. Ora spetterà a Montresor dimostrare in Tribunale la legittima provenienza del suo patrimonio. 

 

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