In occasione della Giornata internazionale della donna, nell’ambito dei percorsi di educazione civica, le alunne e gli alunni della classe 3B della secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo Virgilio di Sona, hanno realizzato cinque siti web con l’applicazione Sites della Google Workspace di istituto per ricordare il notevole impegno che le donne riversano nella ricerca scientifica e il loro ruolo sociale. I siti sono dedicati a Maria Montessori (nella foto sopra), Marie Curie, Fabiola Gianotti, Margherita Hack, Rosalind Franklin.
Le alunne e gli alunni, insieme ai loro docenti, hanno riflettuto sul fatto che, nonostante la vocazione del sapere sia universale, purtroppo nell’ambito della conoscenza c’è differenza tra uomini e donne, con queste ultime spesso in secondo piano, in particolare negli ambiti scientifici.
La dimostrazione arriva dalla celebre “Sala dei concerti” di Stoccolma, dove ogni anno, dal 1901, vengono consegnati i premi Nobel: un prezioso riconoscimento destinato alle personalità viventi che hanno portato il loro contributo alla cultura. Soltanto 60 premi sono stati assegnati a donne, un modesto 4%, e di questi soltanto 25 sono le assegnazioni in campo scientifico.
“Nella classe 3a B della Scuola Secondaria di Primo Grado Virgilio di Sona – spiegano alunni e docenti – siamo partiti da questi dati per riflettere su come il connubio donne e scienza sia stato a lungo fuori dal comune, poiché per secoli quello del sapere è stato un mondo di soli uomini. Basta ricordare che, ancora all’inizio del XX secolo, in molti paesi europei alle ragazze era precluso l’accesso alle università ed anche ai licei. Eppure – proseguono – molte donne, nonostante mille difficoltà, pregiudizi e discriminazioni, hanno creduto nei loro sogni riuscendo a realizzarli, apportando così un contributo significativo al progresso dell’umanità”.
Con questa attività le ragazze e i ragazzi hanno imparato a riconoscere e apprezzare il lavoro quotidiano della ricerca, un lavoro che richiede passione e impegno continuo. Inoltre hanno sviluppato competenze digitali, imparare ad imparare, il senso di iniziativa e imprenditorialità.
“Ci auguriamo che queste donne, come tante altre che si sono affermate non solo nell’ambito scientifico ma anche in quello politico, sportivo e in tutti i campi dell’attività umana – affermano i docenti dell’Istituto – siano dei modelli positivi per gli adolescenti, affinché possano comprendere il senso della vita e acquisire consapevolezza di che cosa potrebbero diventare seguendo le proprie attitudini e aspirazioni con sforzo e dedizione”.
Il lavoro di ricerca e di realizzazione dei siti svolto dalla classe 3B, si inserisce non soltanto nell’ambito dei percorsi di educazione civica volti al superamento dei divari di genere, ma è anche legato alle azioni e ai progetti dedicati al potenziamento delle materia scientifiche (STEM) nel PTOF dell’Istituto.
L’attivazione di percorsi curricolari, a partire dall’infanzia, di potenziamento in queste discipline costituisce una leva per il cambiamento, per scongiurare la discriminazione e agire da moltiplicatore di equità e volano di accoglienza e inclusione. L’obiettivo è anche far comprendere alle alunne che non esistono ostacoli per lo studio delle discipline scientifiche da parte delle donne.
Di seguito i link per accedere ai cinque siti web realizzati dalle alunne e dagli alunni.
https://sites.google.com/icsona.edu.it/rosalind-franklin/home-page
https://sites.google.com/icsona.edu.it/mariecurie/home-page
https://sites.google.com/icsona.edu.it/margheritahack/home-page
https://sites.google.com/icsona.edu.it/fabiolagianotti/home-page
https://sites.google.com/icsona.edu.it/maria-montessori/home-page