Cinque per mille: a Sona si mettono in gioco nove associazioni ed il Comune

Dopo gli ottimi risultati dello scorso anno, riparte quest’anno la Campagna di Raccolta del 5×1000 della Comunità di Sona.

Ma in cosa consiste? Si tratta dell’opportunità per ogni cittadino di destinare il 5×1000 del proprio IRPEF ad una Associazione che opera nella propria comunità. Non è un’ulteriore tassazione ma una quota parte delle tasse che ognuno di noi versa allo Stato e che lo Stato stesso accantona per poi destinarlo alle Associazioni ammesse al beneficio. Denaro di tutti i cittadini che ritorna ai cittadini: una concreta opportunità di sostegno al mondo del Volontariato pertanto.

E’ in fase di stampa un volantino rinnovato nei contenuti grafici rispetto a quello del 2015 e con una importante novità: l’anno scorso le Associazioni aderenti furono sette, quest’anno sono ben dieci quelle che hanno accettato la sfida di unire gli sforzi di comunicazione e ricerca donatori in un’unica iniziativa.

Evidenti i benefici da questa scelta: i costi di comunicazione e di organizzazione sono suddivisi tra più realtà e questo ha permesso di realizzare un depliant informativo molto bello e ben articolato nella grafica, che sarà distribuito in 10.000 copie nelle cassette postali dei cittadini di Sona, Lugagnano, San Giorgio in Salici e Palazzolo. L’obiettivo dichiarato è fidelizzare tutti assieme il cittadino e orientarlo a scegliere una Associazione del nostro Comune.

Consapevoli che la scelta potrebbe essere indirizzata anche verso altre organizzazioni ma non ha importanza. Un scelta non effettuata implica una mancata destinazione di risorse al mondo delle Associazioni. Quindi l’importante non è a chi destinare ma il destinare a qualcuno! Se poi la scelta cade su Associazioni del nostro territorio meglio.

Statistiche nazionali dicono che sono tanti i cittadini che non conoscono il 5×1000 e non si preoccupano di effettuare una scelta. L’azione congiunta delle Associazioni è anche quella di stimolare queste persone e far capire loro l’importanza di compiere un gesto così semplice e così efficace nel risultato che genera.

Anche il Comune di Sona, accreditato come organizzazione che può ricevere il 5×1000, sarà della partita.

Ecco l’elenco completo: Comune di Sona, SOS Sona, Cavalier Romani, Proloco Sona, ANTS, Cooperativa Sociale l’Infanzia, Circolo Noi Giustiniano Palazzolo, Fondazione Cav. Amedeo Dal Corso, Gruppo Anziani Tempo Libero Lugagnano, CAF LABOR ANMIL (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi del Lavoro).

“Perché rivolgere un invito a donare il 5 per mille alle associazioni del tuo territorio o a iniziative comunali sociali? Il nostro territorio – spiega l’Assessore Gianmichele Bianco – è al centro di dove viviamo, tra le piccole e grandi cose che sono attorno a noi e che spesso diamo per scontate: quell’associazione che si occupa di sociale, quelle altre che si occupano di salute, oppure quelle che si occupano di formazione dei ragazzi. Non vivono da sole, hanno bisogno dell’aiuto di tutti per funzionare ancora meglio. Dobbiamo cambiare i tanti cattivi esempi che purtroppo vediamo ogni giorno e per questo occorre investire sul buono che è attorno a noi. Investi su chi è attorno a te!”.

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Sono nato a Bussolengo l'8 ottobre 1966. Risiedo a Lugagnano sin dalla nascita, ho un figlio. Sono libero professionista nel settore della consulenza informatica. Il volontariato è la mia passione. Faccio parte da 30 anni nell'associazione Servizio Operativo Sanitario, di cui sono stato presidente e vicepresidente e attualmente responsabile delle pubbliche relazioni. Per 8 anni sono stato consigliere della Pro Loco di Sona. Ritengo che la solidarietà, insita nell’opera del volontario, sia un valore che vale la pena vivere ed agire. Si riceve più di quello che si dà. Sostengo la cooperazione tra le organizzazioni di volontariato di un territorio come strumento per amplificare il valore dei servizi, erogati da ognuna di esse, al cittadino.