Dal prossimo primo ottobre verrà chiuso l’ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate di Verona 1, sede staccata di Villafranca. Si prevede già che tale chiusura produrrà grossi disguidi per i cittadini di Villafranca ma anche quelli che risiedono nei Comuni limitrofi, tra cui anche Sona, che d’ora in avanti per le loro pratiche si dovranno necessariamente recare a Verona, a Soave, a Legnago o a Caprino Veronese.
Per scongiurare questa scelta il Consigliere Comunale della Lista Tosi per Sona Maurizio Moletta (nella foto), che è anche Vicepresidente del Consiglio Comunale di Sona, ha preso carta e penna e ha scritto direttamente al Ministro dell’economia Pier Carlo Padoan.
“Questa mattina – ha scritto Moletta al Ministro – mi sono recato presso l’ufficio periferico dell’Agenzia delle Entrate di Verona 1 sito in Villafranca di Verona ed il funzionario presente ha riferito agli utenti, già più di 10 persone alle ore 8, che l’ufficio chiuderà il 30 settembre prossimo, e che i vari utenti si dovranno recare presso altri uffici”.
“Le motivazioni che hanno indotto l’Amministrazione a chiudere questo ufficio non ci sono note – spiega il Consigliere Comunale nella sua lettera – ma dal vociferare sembra che si sia deciso di chiudere l’ufficio per mancanza di redditività. In sostanza sembra che troppe poche persone usufruiscono del servizio”.
“Bene, se questa è la motivazione mi spiace dire che non è plausibile. Questa mattina, ma come altre mattine, ero davanti all’ufficio già alle ore 6.45 mentre l’orario di apertura è alle ore 8.30. Perchè così in anticipo? Semplicemente perchè è un ufficio efficiente, come pure è efficiente lo stesso funzionario che lo segue, e le persone che lo frequentano sono moltissime, basta guardare il numero di pratiche che vengono smaltite. Constato – prosegue il Vicepresidente del Consiglio Comunale di Sona – che le Istituzioni sono sempre più distanti dal cittadino, e quando un Ufficio Statale funziona realmente viene chiuso. Al contrario questo ufficio doveva essere tenuto aperto ed anzi implementato di personale. Se tagli devono essere fatti è il caso di rivedere altre situazioni esistenti sul territorio Provinciale. Comunque vada, è una decisione pessima, e vanno i complimenti alla Signora Pasinetti Antonella come ha gestito e portato avanti questo ufficio in questi anni da sola”.
Sembra che la lettera del Consigliere Moletta abbia sortito qualche effetto. Se non altro è arrivata una richiesta all’ufficio di Villafranca di rendicontare quale sia effettivamente la mole di lavoro e il numero delle pratiche evase. Che, come spiega Moletta, “sono veramente tante, nonostante l’ufficio sia aperto solo tre giorni alla settimana e vi sia presente solo un’impiegata”.