Cambio Vicesindaco e deleghe in Giunta a Sona: Lega e Progetto Comune attaccano: “maggioranza inefficace ed incompetente”. Ma Moletta si defila

I banchi della minoranza.

Il ruolo di Vicesindaco tolto a Gianmichele Bianco e il cambio delle deleghe avvenuto tra i cinque membri della Giunta del Comune di Sona il 9 gennaio scorso, ha chiuso un ciclo politico e ne ha aperto uno nuovo. Che direzione prenda questo altro ciclo nei prossimi anni nessuno può dirlo con certezza, ma appare chiara una differente scacchiera dei poteri.

Questo nuovo equilibrio, pur riguardando in senso stretto il gruppo di maggioranza, tocca e influenza anche la minoranza, la quale si interfaccia, ora, con assessori diversi per determinate tematiche.

Le reazioni a caldo dall’opposizione (nella foto), tuttavia, sono eterogenee, non reagiscono all’unanimità di fronte al fatto politico. Da una parte il Consigliere Maurizio Moletta, pur attribuendo al fenomeno un’importanza relativa, dato che “si tratta di un’azione già verificatasi in passato, da ascrivere all’agenda ordinaria dei fatti politici”, nutre perplessità sul cambio della carica di Vicesindaco; dall’altra parte tra le file di Lega e Progetto Comune i toni sono decisamente più scoppiettanti e graffianti.

Sulla pagina Facebook Lega – Gruppo Consigliare Sona leggiamo che in qualità di forze di minoranza vantano il merito di aver “fatto perdere le staffe a questa Amministrazione inefficace ed incompetente”.

Nel merito entra il Consigliere Flavio Bonometti che al Baco dichiara: “Non è vero, come dichiara il Sindaco, che la serata dedicata ai medici di base a San Giorgio in Salici (a cui abbiamo dedicato un ampio e approfondito servizio, NdR) non ha influito sulla sua decisione. Infatti, in quella serata egli ha dimostrato di non avere una squadra all’altezza del problema da affrontare”.

Come affermato da Bonometti, a sostegno di quest’ultimo passaggio ci sarebbe secondo Bonometti anche il passaggio della delega alle Farmacie, prima di competenza di Monia Cimichella ora di Roberto Merzi, che ha sostituito Gianmichele Bianco in qualità di Vice sindaco.

Tolta la carica di vice a Bianco e affermando che ora è a turno tra i componenti della Giunta – continua Bonometti –, dimostra che qualcosa si è inceppato e che le cose non stanno come ce le vendono. Perché, quindi, non dichiarare subito dopo le elezioni che la carica di Vicesindaco, insieme alle deleghe, è a rotazione?

Bianco alle scorse elezioni comunali è stato effettivamente il candidato con il maggior numero di preferenze raccolte in assoluto; risultato che, tenuto conto del curriculum e dell’esperienza dell’assessore nel mandato precedente, non può non aver influito sulla nomina di Vicesindaco.

L’accentramento delle deleghe più importanti nella figura del Sindaco – conclude Bonometti – è l’ennesima prova di una squadra non in grado di gestire alcune priorità in modo corale del nostro territorio. Esporremo ulteriori fatti anche nei prossimi Consigli comunali”.

Nato nel 1994 e residente a Lugagnano, scrive per il Baco dal 2013. Con l'impronta del liceo classico e due lauree in economia, ora lavora con numeri e bilanci presso una società di revisione. Nel (poco) tempo libero segue con passione la politica e la finanza e non manca al suo inderogabile appuntamento con i nuovi film al cinema (almeno) due volte a settimana. E' giornalista pubblicista iscritto all'ordine dei giornalisti del Veneto.