Considerato il periodo di festa in cui ci troviamo, tra regali, addobbi, luci e panettoni ho trovato doveroso rendere omaggio al simbolo per eccellenza del significato autentico del Natale: il presepe.
E per farlo non potevo che andare ad incontrare Bruno Zerpellon a Lugagnano, felice pensionato e nonno di cinque nipotini, che da anni dedica il tuo tempo libero alla creazione di diverse natività nel nostro territorio.
Innanzitutto Bruno fu, una ventina di anni fa, l’ideatore del grande presepe che si trova nella piazza della Chiesa di Lugagnano e da allora, insieme ad un gruppo di appassionati chiamato “Presepiando”, lo ripropone ad ogni Natale, rinnovandone l’aspetto e l’ambientazione, donandogli ogni anno un volto nuovo.
Vengono utilizzati per l’occasione materiali interamente riciclati e di scarto come cassette della frutta, tessuti, lastre di polistirolo donate dagli stessi cittadini lugagnanesi, un’iniziativa che è anche amica dell’ambiente in un’epoca di troppi sprechi.
L’idea del gruppo infatti è proprio quella di fare passare il messaggio che tutto è utile e niente va sprecato e che da un semplice rifiuto può nascere una creazione artistica.
Ogni anno il Gruppo “Presepiando” si ritrova nel mese di novembre con nuove idee e nuovi spunti che, confessa Bruno, arrivano anche da fatti attuali di cronaca.
Quest’anno, per l’appunto, le grotte del presepio sono la rappresentazione di un’immagine ripresa da un telegiornale in un servizio riguardante un attentato in Siria. Ciò secondo Zerpellon, ha il fine di lanciare messaggi che permettono all’osservatore non solo di apprezzare la bellezza dell’opera ma bensì anche di riflettere.

Oltre alla sua dedizione alla natività in piazza, Bruno si dedica da anni anche al progetto della Parrocchia di Lugagnano “Costruisci il tuo presepio”, attività interamente dedicata ai più piccoli e alle loro famiglie durante le prime tre settimane di novembre.
Il questo periodo Zerpellon e un gruppo di circa venti volontari si prestano al servizio dei bambini di Lugagnano per la creazione di presepi costruiti anche qui interamente con materiali riciclati che successivamente ogni partecipante potrà esporre nella propria casa.
L’obbiettivo di tale iniziativa, oltre ad essere quello di tener vivo il vero significato del Natale in ogni bambino, è anche quello di unire piccoli e grandi e di far collaborare intere famiglie attraverso il lavoro manuale e la creatività.