Dopo la bella giornata che San Giorgio in Salici ha vissuto domenica scorsa con il saluto a don Giuseppe Marconi, parroco per sedici anni, domenica prossima la frazione si raccoglie ancora attorno alla sua chiesa per salutare l’ingresso del suo nuovo parroco.
A prendere le redini della parrocchia da domenica 30 settembre sarà don James Paradysil, giovane sacerdote indiano da molti anni in Italia, che diventa il nono parroco della frazione. Don James fino ad oggi é stato parroco nella bassa veronese, a San Vito di Legnago. Alta é l’attesa per l’ingresso del nuovo parroco, che già in maniera informale ha incontrato alcuni gruppi parrocchiali. Molte sono le cose da fare nella parrocchia, a cominciare dalle attività per i giovani.
La comunità accoglierà don James in fondo a Via Belvedere insieme ai labari e ai gagliardetti dei vari gruppi del paese, alle ore 16,45. Il corteo, accompagnato dalla musica del Corpo Bandistico di Sona, s’avvierà verso la chiesa per il rito della presa in possesso e S. Messa solenne animata dai due cori parrocchiali. Al termine un abbondante buffet per tutti, offerto dai gruppi del paese.
Nei discorsi che fanno in questi giorni i sangiorgiani si percepisce un’attesa mista di novità e curiosità. E’ abbastanza inusuale che nelle nostre parrocchie arrivi un prete non veronese, poi se questo è straniero e anche di pelle scura, suscita interesse e anche qualche perplessità. Anche se conviviamo ormai da tempo con famiglie provenienti da altri continenti che sono ben inserite nella comunità, mette un po’ di soggezione un prete proveniente da molto lontano, il Kerala, regione dell’India meridionale.
L’attesa e la novità ci da comunque una carica di sicuri buoni rapporti, perché ci è stato detto che Don James ha una sensibilità e saggezza tutta orientale che ben si completa con il dinamismo della nostra vita odierna. Benvenuto quindi a don James, e buon ingresso nella nostra comunità anche dal Baco.
In uno dei prossimi numeri della nostra rivista andremo ad intervistarlo per farlo conoscere ai cittadini di San Giorgio e dell’intero Comune.