Battaglie risorgimentali a Sona, presentato oggi un libro in Consiglio e poi distribuito gratuitamente

Quest’anno si è celebrato il 150° anniversario della battaglia di Custoza, combattuta il 24 giugno 1866. Evento importante della Terza Guerra d’indipendenza, fu affrontata con eroismo dai soldati dell’esercito italiano, purtroppo male guidati da alcuni comandanti, la cui inettitudine fu alla base della sconfitta.

Come è noto, il Veneto venne comunque annesso all’Italia, si tenne anche un plebiscito il cui anniversario è scaduto proprio in questi giorni, il 21 e 22 ottobre.

Affinché la memoria di questi fatti storici non vada perduta, l’Amministrazione Comunale di Sona ha voluto pubblicare un libro dal titolo “Vicende risorgimentali nel Comune di Sona”, sottotitolo “I luoghi, gli scontri ed i fatti di cronaca”.

Libro risorgimento sona
La copertina del libro edito dal Comune sulle vicende risorgimentali a Sona

Un’opera che pone in evidenza come i fatti bellici delle Guerre d’indipendenza interessarono anche il territorio sonese, ove si combatterono battaglie di non secondaria importanza.

Lo sottolinea bene il Sindaco Gianluigi Mazzi nella sua prefazione al volume.

Un’opera che pone al centro della scena, come protagonista, il nostro territorio, le nostre colline moreniche, che furono campo di battaglia e luogo di scontri e di crudeli e feroci guerre. Un territorio quello di Sona, insieme ai Comuni confinanti di Sommacampagna, Castelnuovo del Garda, Villafranca e Valeggio – scrive il Sindaco – che vide lo svolgersi delle battaglie, gli spari, le pallottole; e vide anche migliaia di morti, feriti, mutilati, che all’arma bianca difendevano la loro bandiera, l’uniforme che portavano, la loro appartenenza.

E con loro anche i nostri antenati, che abitavano sul territorio e subivano per primi le privazioni e la violenza di quelle guerre. Si trovavano, di punto in bianco, giorno e notte, a subire questi assalti davanti a casa, a condividere la propria abitazione o la propria stalla con soldati dei diversi schieramenti, con feriti, prigionieri e spesso cadaveri, raccolti e sepolti alla meno peggio o ammucchiati, per finire poi in qualche fossa comune… E questo tra le case antiche che tuttora vediamo e abitiamo, tra le fattorie e le cascine che tuttora ammiriamo, tra i vigneti, tra le nostre ville padronali e nobili, nelle strade che oggi percorriamo.

Il libro viene presentato ufficialmente stasera alle 19 in sala consigliare, a margine della seduta del Consiglio Comunale.

Successivamente verrà distribuito gratuitamente in Biblioteca e nella sede staccata dell’ufficio anagrafico di Lugagnano; è il terzo di una collana intitolata “I Quaderni della nostra storia”, dopo il primo che aveva come argomento i nostri soldati che combatterono nella Prima Guerra Mondiale, e il secondo sulle cartoline d’epoca del territorio sonese.

A redigerli è il Gruppo di ricerca per la storia locale, un insieme di persone che compie studi per conto della Biblioteca Comunale, e che lavorano gratuitamente, spinti solo dalla passione per la conoscenza del passato del nostro territorio. Del gruppo fanno parte anche gli storici del Baco.

Nato a Verona nel 1956, lavora come medico di base. Dal 2003 è redattore del “Baco da seta”, su cui pubblica articoli che trattano quasi sempre di storia del nostro Comune. E’ presidente del “Gruppo di ricerca per lo studio della storia locale di Sona”, che fa parte della Biblioteca comunale di Sona.