Sabato 29 luglio, l’evento serale “Avis sotto le stelle” organizzato dall’Avis comunale di Sona, ha colto il meritato successo, sotto un cielo stellato, grazie alla partecipazione di tantissime persone interessate ed incuriosite dall’originalità della proposta, finalizzata alla promozione del sempre più necessario dono del sangue e valorizzando al contempo lo splendido territorio sonese.
La serata ha avuto inizio presso il parco di Villa Trevisani-Calderara, in centro a Sona, un luogo storico tra i più suggestivi “angoli verdi” del paese, con il saluto di benvenuto del presidente dell’Avis Corrado Andreoli e la poesia “Alberi” di Diego Valeri dedicata a tutti gli alberi secolari e non, divelti dal furioso temporale della settimana precedente che tanti danni ha provocato.
L’evento è poi proseguito con la visita alla chiesa di San Salvar, come è affettuosamente chiamata la chiesa presso il cimitero di Sona. Grazie ad un provvidenziale restauro durato dall’amministrazione comunale, l’edificio è tornato a rivelare i suoi preziosi affreschi.
La passeggiata è poi proseguita nella campagna con una lunga teoria di torce come lentiggini dorate nella notte, fino a raggiungere la rustica Corte del Colombaron con la piccola, ed altrettanto preziosa chiesetta dedicata a San Gaetano da Thiene, gentilmente aperta per l’occasione dai proprietari.
Il gruppo è poi stato accolto in corte Carcereri alla Lova con una generosa e scenografica accoglienza, che ha fatto fare un salto nel tempo ricordando le feste sull’aia che si svolgevano in semplicità ed allegria. Il ritorno lungo Via Lova è stato molto affascinante grazie al racconto di storie di animali e delle loro “strane” abitudini.
Ultimo emozionante momento di poesia si è poi svolto in Via dei Volti, romanticamente illuminata con diverse fiaccole. Giunti in Piazza della Vittoria, dopo essere stata nuovamente ribadita l’importantissima finalità della serata, sono seguiti i saluti finali, tra i quali, in particolare, quello del sindaco Gianfranco dalla Valentina con ringraziamenti per quanti hanno lavorato, collaborato e partecipato. Come consuetudine, la serata è conclusa con un momento conviviale ed un arrivederci all’anno prossimo.