La Corte dei conti con sentenza n. 360 ha accolto il ricorso in appello dell’ex Sindaco Raffaele Tomelleri, della responsabile del settore “servizi al cittadino” dottoressa Rizzi e altri Amministratori assolvendoli in merito ad una pratica amministrativa riguardante un incarico ad un professionista in relazione ad uno studio di fattibilità per l’apertura del centro polifunzionale a Lugagnano.
A seguito di una segnalazione, la corte dei conti indagò in relazione al fatto o meno che nell’Amministrazione comunale vi fosse la presenza delle professionalità che si cercavano all’esterno.
La vicenda risale a luglio 1999 quando la Giunta deliberò effettivamente l’affidamento esterno e alcuni Consiglieri, a fronte di un parere non favorevole dell’allora responsabile del settore contabilità Arduini, firmarono l’esposto alla Corte dei conti. Dal lontano 1999 si arriva in appello con sentenza di assoluzione in data 20 settembre 2010.
Undici anni sono tanti in attesa di una sentenza ma così è stato ed ora è arrivato il risultato favorevole agli Amministratori di quel tempo ma soprattutto della attuale responsabile del settore sociale Rizzi.
A commentare la vicenda sono i tre Consiglieri del Gruppo Misto Gianluigi Mazzi, Renato Farina e Gianmichele Bianco. “Sembra quasi che la politica a volte giochi al massacro di qualche collaboratore dell’Amministrazione: il dibattito politico – sostengono i Consiglieri di minoranza – dovrebbe essere invece un confronto, anche aspro, fra idee ma nell’assoluto rispetto delle persone e dei collaboratori del Comune, che mettono la loro professionalità al servizio della comunità, indipendentemene dal politico di turno eletto.”
“Questa sentenza – proseguono Farina, Mazzi e Bianco – dimostra che, invece di trovare una soluzione tecnica condivisa, ci si rifugia nella magistratura. La responsabilità politica, oltre a garantire che i tecnici che l’aiutano non siano scelti e posizionati a quei livelli solo per questioni di colore di bandiera, dovrebbe tenere certamente in alta considerazione i pareri tecnico/amministrativi ma avere sempre l’ultima parola. Questo può avvenire soilo quando i tecnici sono neutrali politicamente. Tuttavia, l’impressione è che ciò non avvenga. In ogni caso dovrebbe valere una regola fondamentale: la regola che quando un politico sbaglia deve pagarne le conseguenze ma questo principio dovrebbe valere anche per i vari responsabili che esprimono pareri tecnico/economico/amministrativi”.
“Siamo fra quelli che gioiscono per le assoluzioni soprattutto per i dipendenti pubblici che si mettono in gioco per raggiungere risultati importanti nella vita di una comunità. Alla dottoressa Ornella Rizzi e agli altri amministratori interessati – terminano i tre Consiglieri del Gruppo Misto – vanno le congratulazioni con l’invito a mantenere alto l’entusiasmo di lavorare nel Comune di Sona”. Si attendono ora commenti da parte dell’ex Sindaco Raffaele Tomelleri e dal Comune.