Lunedì 10 febbraio nella Baita degli Alpini, si è svolta l’assemblea generale della sezione Avis di Lugagnano.
Il Presidente Danieli ha aperto i lavori nel ricordo di Ezio Gasparato fondatore e anima del Gruppo evidenziando che, dopo la sua scomparsa lo scorso maggio, per la prima volta l’assemblea si riuniva senza la sua presenza.
La figura di Ezio, ha affermato il Presidente, “rimanga come testimonianza di quanto ha fatto e rappresentato, non solo per l’Associazione, ma per la comunità tutta”.
Proseguendo, Danieli ha illustrato ai numerosi presenti l’attività del Gruppo, i bilanci dell’anno appena trascorso e il programma del 2020.
Purtroppo, i dati delle donazioni nel 2019 segnano un preoccupante calo anche nella sezione di Lugagnano. E’ seguita la discussione con l’analisi delle varie cause che possono aver portato a questi risultati e cioè la mancanza di medici nei centri trasfusionali, la poca flessibilità negli orari, maggiori e più approfonditi controlli che determinano spesso sospensioni, anche se fatti nell’interesse sia degli ammalati che dei donatori. Altra causa è data sicuramente dall’uscita per raggiunti limiti d’età di donatori fra i più assidui e regolari.
Nonostante ciò, il numero dei donatori attivi rimane più o meno costante, quello che cambia notevolmente è la frequenza della donazione.
L’obiettivo che si propone, pertanto, il Direttivo dell’Avis di Lugagnano per l’anno appena iniziato è di incrementare l’attività di promozione e sensibilizzazione con iniziative volte ad avvicinare e coinvolgere nuovi donatori, specialmente fra i giovani.
L’assemblea si è chiusa con il ringraziamento del Presidente ai donatori, al direttivo e quanti collaborano per la riuscita degli eventi che vedono la presenza di Avis. Infine, il saluto con l’auspicio di un miglioramento nei dati delle donazioni affinchè non venga mai a mancare il sangue per i malati.