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Negli scorsi giorni l’Europarlamentare leghista Mara Bizzotto aveva diffuso su alcuni quotidiani – ad esempio Il Corriere Verona – alcune dichiarazioni in cui attaccava i “furbetti dei consorzietti” accusati di inviare bollettini in cui si chiederebbero arretrati del 2007, cancellati dalla legge regionale.
La Bizzotto arrivava addirittura ad invitare “tutti i contribuenti a non pagare i nuovi bollettini inferiori ai 16,53 €”. Chiudendo con un definitivo “Inchioderemo alle loro responsabilità quei Consorzi che infrangono la legge”.
I bollettini in oggetto sono quelli inerenti i contributi di bonifica, che interessano anche il territorio del Comune di Sona che è servito dal nuovo Consorzio di Bonifica Veronese, risultate dall’unificazione dei Consorzi di Bonifica Adige Garda, Agro Veronese Tartaro Tione e Valligrandi e Medio Veronese e che come territorio comprende tutta la destra Adige in provincia di Verona. Per il nostro territorio l’imprescindibile opera che presta il Consorzio è soprattutto quella della fornitura dell’acqua di irrigazione per campi e coltivazioni.
Alla Bizzotto ha immediatamente, e duramente, replicato l’Unione Veneta Bonifiche. “La legge regionale n. 12 – precisa l’UVB – prevede, a partire dal 2007, l’esenzione del contributo di bonifica per i proprietari di immobili urbani residenziali e loro pertinenze, per importi inferiori a € 16,53. Precedentemente dal 2007 al 2009 tale soglia era estesa a tutti gli immobili”.
“Gli avvisi di pagamento recapitati in questi giorni – prosegue l’Unione Veneta Bonifiche – si riferiscono ad arretrati ante 2007 e riguardano terreni per i quali non si procedeva all’emissione annuale di avvisi di pagamento per importi inferiori a € 10,50, previsti dalla Regione. Quanto dovuto annualmente veniva invece accantonato e, raggiunta la soglia minima di € 10,50, veniva emesso un avviso di pagamento cumulativo. La Giunta Regionale del Veneto con Delibera n. 773/2010 ha però abbassato tale soglia a € 3,00, facendo automaticamente scattare l’emissione degli avvisi di pagamento per gli importi cumulativi fra € 3,00 e € 10,50”.
“I Consorzi di Bonifica – conclude l’UVB – stanno pertanto agendo in applicazione di normative regionali che sono tenuti a rispettare”.
Va precisato che agli utenti del nostro Comune non sono arrivate le cartelle contestate dalla Bizzotto poichè il Consorzio di Bonifica Veronese – per la zona ex Adige Garda ed ex Agro Veronese – non aveva recuperi minimi da effettuare per i periodi antecedenti l’anno 2007.
Le cartelle esattoriali dell’anno 2010 arrivate a Sona possono comunque contenere importi inferiori ad Euro 16,53 ed essere nel contempo ugualmente legittime se riferite agli immobili iscritti nel Catasto Terreni. La Legge n. 12/2009 emanata dalla Regione del Veneto, infatti, prevede l’esenzione degli importi dei tributi di bonifica, coacervati, pari o minori ad euro 16,53, solamente per i fabbricati iscritti nel Catasto Edilizio Urbano, a destinazione residenziale, con le loro pertinenze.